Non tutti sanno che l’Umbria dei “record natalizi” – con i suoi alberi da Guinness a Gubbio e Castiglione del Lago – si fregia anche di avere la Natività più grande del mondo (nella foto di Enzo Anastasi), “accesa” fino al 6 dicembre 2026 a Casacastalda, nel Comune di Valfabbrica.
L’immagine della sacra famiglia “stilizzata” – visibile dal belvedere del paese (dove si trova il Moto Dolmen) – è stata ricreata su un enorme appezzamento di terreno (dato in concessione da un cittadino), con centinaia e centinaia di picchetti di varia lunghezza (per adattarsi alla conformazione dell’area non pianeggiante), sopra i quali sono state montate altrettante luci a Led.
L’opera – che si estende per 660 metri lineari – è stata disegnata (per il 2025) dall’artista locale Marta Bazzucchi, vincitrice del concorso ideato dalla Pro Casacastalda. Quest’anno la capanna ricorda la sagoma di una barca capovolta, per ricordare le tragedie subite dai migranti e lanciare un messaggio di inclusione e accoglienza.
Il progetto “Natività” prevede infatti di incaricare ogni anno un artista diverso, bandendo una selezione aperta a chiunque voglia proporre il proprio disegno, ovviamente sempre stilizzato, in modo da poterlo riprodurre fedelmente su un terreno così grande.
L’iniziativa – ideata dalla Pro Casacastalda e patrocinata dal Comune – è giunta alla sua quinta edizione, frutto di un’attività di studio e pianificazione strategica di un progetto con finalità di marketing territoriale. “La piccola ma dinamica Casacastalda – dicono gli organizzatori – si è data il compito di mettere in campo l’insieme di strumenti e strategie comuni ai fini promozionali turistici, nell’intento di definire e guidare il rilancio e la crescita del territorio, tenendo conto delle sue specifiche caratteristiche”.