(Aggiornamento h 11,28 del 01-05-2011)– «Le sue condizioni sono buone e risponde agli stimoli dolorosi», spiega l'ultimo bollettino medico sullo stato di salute di Lamberto Sposini. Un'altra notte tranquilla, per il giornalista folignate, che dovrà restare ancora in coma farmacologico per almeno altre 48 ore. Questa al momento quanto si apprende dallo staff medico del Policlinico Gemelli, coordinato dai professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, che ha in cura Sposini. Molti gli amici e colleghi che si stanno recando in queste ore al Policlinico tra cui Enrico Mentana, Mauro Masi, e Michele Cucuzza.
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(Aggiornamento h 14,51 del 30-04-2011)- Ha trascorso una notte tranquilla Lamberto Sposini, colpito ieri da una grave emorragia cerebrale poco prima della consueta trasmissione del pomeriggio di Rai Uno, La vita in diretta. Il popolare giornalista e conduttore televisivo è attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli, nel reparto di rianimazione ed è tenuto in coma farmacologico, stato di precauzione che verrà mantenuto almeno fino a lunedì. Il decorso post-operatorio, secondo quanto si è appreso, è stato «regolare». Nessuna variazione clinica di rilievo è stata rilevata dai medici sulle condizioni del giornalista che comunque risponde agli stimoli. L'entità del danno causato dalla violenta emorragia sarà calcolabile solo dopo il risveglio dal coma indotto. Sembra che la zona colpita sia quella dell'emisfero sinistro, che corrisponde agli stimoli del linguaggio e del movimento.
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“Vicinanza” alla famiglia e “apprensione” per le condizioni di salute del giornalista Lamberto Sposini sono state espresse dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti. “Sono vicino alla famiglia e mi auguro che Lamberto, cui sono legato sin dalla gioventù – ha detto Mismetti – possa superare questo momento”. Il conduttore de “La vita in diretta”, alle 14.10, poco prima dell’inizio del programma, è stato infatti colto da un malore improvviso. Secondo quanto riportato da chi era presente, Sposini avrebbe perso sangue dalla bocca ed è stato immediatamente soccorso dai colleghi degli studi Rai di via Teulada. Il conduttore è stato quindi trasferito con urgenza dall’ospedale “Santo Spirito” e successivamente vista la gravità al “Policlinico Gemelli” di Roma, dove i neurochirurghi hanno tentato un intervento per ridurre la pressione che ha causato l’emorragia nel cervello. Anche dopo l’operazione, perfettamente riuscita, la situazione resta però grave e Sposini verrà mantenuto in una situazione di coma farmacologico per alcuni giorni per favorirne il recupero. Fonti mediche hanno subito parlato di problemi neurologici, riconducibili ad un ictus.
Molti gli amici e i colleghi che sono accorsi al Gemelli: Massimo Giletti, Bruno Vespa, Lucia Annunziata, Mauro Mazza, Luciano Onder, Fabrizio Maffei ma soprattutto Enrico Mentana: visibilmente teso, il direttore del tg di La7, che con Sposini ha lavorato per il Tg5, non ha lasciato dichiarazioni. Piuttosto, aprendo l’edizione del Tg La7, ha così aperto: “ci sono giorni in cui chi fa questo mestiere vorrebbe non lavorare: dedico questo tg a un amico che ha avuto un grave malore e in questo momento viene operato, Lamberto Sposini. Sono i fatti della vita, anche noi giornalisti lo sappiamo”.