Dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, nella suggestiva Cripta della Cattedrale di Città di Castello, si terrà la XXIV edizione della Mostra internazionale di arte presepiale. L’evento, tra i più prestigiosi del panorama artistico nazionale e internazionale, ospiterà oltre 170 opere di 64 espositori, molte provenienti da tutta Italia e dall’estero.
La mostra – ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello – sarà aperta dal giovedì alla domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.

L’evento è stato presentato presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini, alla presenza della presidente della Regione Stefania Proietti e della consigliera regionale Letizia Michelini, dall’assessore tifernate Riccardo Carletti, dal presidente dell’associazione cavalier Lucio Ciarabelli e dal suo vice Claudio Conti.
“La mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello – ha dichiarato Proietti – è una delle manifestazioni che stanno dando lustro alla regione e richiamano i turisti durante il periodo natalizio. Voglio ringraziare l’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” per l’opera che sarà in esposizione qui a Palazzo Donini e vorrei anche poter fare prossimamente una mostra con i vostri bellissimi cataloghi, così come con quelli delle altre rassegne che danno lustro alla nostra regione nel corso di tutto l’anno”.

“La mostra – ha spiegato l’assessore Carletti – offrirà ai visitatori un viaggio unico attraverso capolavori ispirati alla Natività, realizzati da maestri artigiani delle migliori scuole italiane, tra cui Napoli, Catania, Toscana, Lazio e Umbria. La scorsa edizione aveva fatto registrare oltre 10.000 visitatori, di cui il 65% provenienti da fuori regione, confermando il successo e l’importanza della manifestazione, quest’anno speriamo di confermare queste presenze e di migliorarle”.
Tra le novità annunciate per questa edizione vi saranno un grande presepe laziale di 5×4 metri, alto 2 metri, sul tema del Giubileo e degli 800 anni di San Francesco, e una rassegna di diorami veneti ispirati ai monumenti di Venezia. Inoltre, sarà esposta una raccolta di circa 30 statue di Gesù Bambino, realizzate da grandi artisti negli ultimi 300 anni, curata dall’Associazione Presepistica Irpina. Una sezione speciale sarà dedicata alla memoria di Gualtiero Angelini, ideatore della rassegna, nel decimo anniversario della sua scomparsa.