Ha salvato un bimbo di 2 anni rimasto incastrato in un’auto ribaltatasi dopo un incidente avvenuto a Narni e che rischiava di cadere in un canale sottostante, sprezzante del pericolo. E’ per questo che il brigadiere capo dei carabinieri Matteo Cannata è stato premiato sabato a Firenze nell’ambito della prestigiosa iniziativa promossa dall’istituto Scudi di San Martino. Una cerimonia che ha visto la partecipazione delle più alte cariche civili e militari della Toscana.
Il militare dell’Arma, in forze al comando provinciale di Terni e che un anno fa era stato insignito del titolo di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, a Palazzo Vecchio a Firenze ha ricevuto il diploma di benemerenza per la sua azione eroica che ha permesso di mettere in salvo un bambino. “Durante un servizio, dopo un incidente stradale, – si legge nelle motivazioni che hanno portato al riconoscimento – notò un’auto ribaltata con un bimbo di due anni bloccato all’interno. Nonostante il rischio di caduta nel canale sottostante, entrò nel veicolo instabile e liberò il piccolo, portandolo in salvo. Esempio di straordinarie virtù civiche e di cosciente sprezzo del pericolo”.
Presenti alla consegna del riconoscimento al brigadiere capo ternano il comandante della Legione carabinieri Toscana, generale Pierluigi Solazzo, e il comandante provinciale dei carabinieri di Firenze, colonnello Luigi De Simone.