Venerdì prossimo Perugia guarderà la sonda di antimateria progettata dai principali istituti di fisica della città, staccarsi in volo dalla base nasa di Cape Canaveral a bordo dello Shuttle Endeavour.
La città per l'occasione ha organizzato un evento alla sala dei Notari, a partire dalle 20 e 45, in cui i ricercatori dell'esperimento Ams (Alpha Magnetic Spectrometer) osserveranno la partenza della sonda da loro progettata insieme al publico in sala.
La sonda Ams-02 ha l'obbiettivo di studiare la possibile presenza di antimateria nello spazio, proveniente da galassie remote, cercando nell'orbita terrestre residui di “anti-nuclei” come l'”anti-elio” e l'”anti-carbonio”.
La sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’università di Perugia, con il dipartimento di Fisica e la facoltà di Ingegneria, sono state in prima linea per lo sviluppo e il successo di questo progetto. Una trentina di ricercatori, ingegneri e tecnici hanno progettato e costruito il cuore dell’esperimento nei Laboratori dell’Infn e del dipartimento di Fisica di Perugia. I laboratori Serms e Cem presso la facoltà di Ingegneria nel Polo Scientifico DidaSco di Terni hanno effettuato tutte le prove necessarie per la verifica del funzionamento dei rivelatori e dell’elettronica nello spazio.