Alla vigilia dell’Assemblea del Pd umbro in cui il segretario Damiano Bernardini è chiamato alla prima relazione programmatica e ad annunciare la Segreteria (all’ordine del giorno della seduta, convocata per le 10, ci sono anche le elezioni della Direzione e del Comitato di tesoreria) riunione online per la mozione “Passione democratica”. Da contatti in corso questa mattina si attendono sviluppi su possibili accordi, sinora sempre saltati, con la mozione “Casa Democratica”, dopo l’affaire Spinelli.
Lui ha finora sempre rifiutato offerte in cambio del passo indietro dalla Segreteria ternana chiesto dal campo opposto ed anzi ha annunciato che impugnerà davanti alla Commissione di garanzia nazionale il verdetto con il quale la Commissione umbra ha sancito la nullità della sua elezione per mancanza del numero legale all’Assemblea che lo aveva eletto.
Il rischio è il commissariamento del Pd ternano. Ecco perché, tra la settantina di eletti nella provincia di Terni, si guarda al varo della nuova Segreteria come possibile momento di una soluzione pacifica. Anche se le dinamiche regionali interne al partito non sembrano essere molto confortanti in questo senso. Nelle ultime ore si è parlato anche della possibilità di lasciare vacanti alcuni posti in Segreteria, che potrebbero essere riservati a “Casa Democratica” proprio in attesa del dispositivo della Commissione di garanzia nazionale.
E poi, oltre all’equilibrio tra le due mozioni, c’è quello territoriale, con i ternani che sperano di avere almeno 5 posti in Segreteria. La situazione resta complessa a poche ore dall’annuncio del segretario Bernardini: l’Assemblea è convocata per domani mattina, domenica, alle ore 10, nell’area che ospita la Festa de l’Unità.
(Lu.Bir. – Ma.Sba.)