E’ un 27enne nigeriano, irregolare sul territorio italiano, il presunto autore dell’aggressione ai danni di una donna avvenuta a Fontivegge. La donna, come ripreso in un video, è stata gettata a terra da un giovane che le si avventa contro. Colpendola violentemente con le braccia all’altezza del collo. Il tutto su un marciapiede a Fontivegge, vicino alla stazione ferroviaria, in pieno giorno. L’uomo ha poi proseguito per la sua strada.
Le indagini e la denuncia
Gli agenti, giunti sul posto, dopo aver soccorso la vittima, hanno sentito i testimoni presenti e visionato le immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza, ricostruendo la dinamica dell’aggressione, posta in essere senza alcun apparente motivo. Grazie al lavoro sinergico del personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile, è stato possibile risalire velocemente all’identità dell’uomo, soggetto noto alle forze dell’ordine per via dei numerosi precedenti di polizia.
Il 27enne è stato poi rintracciato dagli agenti e accompagnato in Questura dove, al termine delle attività di rito, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di percosse.
La vittima, che fortunatamente non ha riportato lesioni gravi, dopo aver sporto querela, grazie all’individuazione fotografica effettuata dal personale della Squadra Mobile, ha riconosciuto il 27enne come l’autore delle percosse.
L’uomo è stato poi messo a disposizione del personale dell’Ufficio Immigrazione che, dopo aver verificato la sua situazione sul territorio nazionale, ha curato il procedimento finalizzato all’espulsione con accompagnamento presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Ponte Galeria, a Roma.
Il video e le reazioni
Una scena che è stata ripresa in un filmato che sta destando scalpore, oltre che prese di posizione politiche.
“La situazione è diventata inaccettabile bisogna immediatamente fare qualcosa!” scrive Perugia Civica, che ha pubblicato il video.
“Una bestia!” sentenzia sui social l’ex assessore comunale Luca Merli.
Una vicenda che ha spinto anche la sindaca Vittoria Ferdinandi a intervenire: “Le immagini che abbiamo visto in queste ore sono gravi e inaccettabili. Episodi di violenza come questo colpiscono l’intera comunità e non possono trovare alcuna giustificazione. Chi si rende responsabile di tali atti deve rispondere delle proprie azioni davanti alla legge”.
Aggiunge la sindaca: “Siamo attenti a quanto è emerso e stiamo seguendo con la massima attenzione tutti gli elementi legati a queste immagini. La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta per questa amministrazione, e continueremo a lavorare a stretto contatto con tutte le istituzioni preposte per garantire una città più sicura, con un presidio costante dei luoghi più sensibili e interventi mirati di prevenzione. Come abbiamo già detto più volte, la sicurezza non ha colore. Non possiamo ogni volta gridare allo scandalo senza lavorare insieme per il bene della nostra comunità, sicurezza e prevenzione devono essere il terreno su cui unire le forze politiche e sociali, non dividerle”.
“Questo episodio – ricorda la nota – ci ricorda che, accanto al tema della sicurezza, esiste un tema sociale urgente. I nostri servizi sociali sono spesso in affanno e serve uno sforzo collettivo per rafforzare la rete di protezione sociale, prevenire è il primo passo per garantire sicurezza e coesione in città. Il Comune di Perugia sta facendo un gran lavoro e per questo ringrazio i nostri uffici che ogni giorno, tra mille difficoltà, si prendono cura delle situazioni di maggiore fragilità. Perugia è e deve restare una comunità che non tollera la violenza e che si prende cura di chi è più fragile”.