Giovedì 7 aprile, in I^ Commissione si elegge il sostituto di Vincenza Campagnani, piddina dimissionaria al ruolo di presidente. Risulta eletto Aliero Dominici (Psi) con tre voti a favore e due contrari (Profili e Cappelletti). Il capogruppo Psi, Enzo Alleori e la Presidente del consiglio comunale, Patrizia Cristofori, ci mettono il sigillo di certificazione. Tutto tranquillo fintantochè il centrodestra, si prende la briga di controllare la regolarità del voto, chiedendo direttamente al Segretario comunale il quale non può far altro, regolamento comunale alla mano, che constatare… l'irregolarità dell'elezione. Contrordine compagni, abbiamo scherzato. Per fare la cosa giusta, ci voleva la maggioranza dei membri della Commissione e non quello dei presenti, ovvero 7 e non 5. E meno male che c'era il marchio di qualità, la Dop di Alleori e Cristofori, un pò come il prosciutto di Parma finto, tanto “basta che è dolce” chi se ne accorge se è di Parma o di Perchia?
Peccato che il povero M° Manzi è scomparso da tempo, altrimenti un paio di ripetizioni con pallottoliere e lavagna perchè “non è mai troppo tardi”, non gliele levava nessuno ai due “certificatori”.
Ecco come raccontano la vicenda i consiglieri Gianmarco Profili e Antonio Cappelletti:
“Nella seduta della prima Commissione Consiliare Bilancio e Sviluppo Economico svoltasi in data 07.04.11 presso il Palazzo comunale si è proceduto, nel rispetto del primo punto all’ordine del giorno, alla votazione per l’elezione del nuovo Presidente della Commissione dopo le dimissioni di Vincenza Capagnani. Il candidato proposto dalla maggioranza era il socialista Aliero Dominici che ha ricevuto i voti di Patrizia Cristofori ed Enzo Alleori oltre a quello proprio, contrari hanno votato i sottoscritti consiglieri Profili e Cappelletti.
Allorché Dominici è stato proclamato nuovo presidente, il consigliere Profili ha chiesto lumi in ordine alla regolarità della votazione, atteso che il regolamento comunale prevede per l’elezione del Presidente il voto della maggioranza dei membri della commissione (7) e non quella dei presenti (5). La maggioranza rispondeva che la votazione doveva considerarsi regolare e che eventuali obiezioni si sarebbero dovute sollevare in altre sedi.
Solo per senso di responsabilità i consiglieri di opposizione evitavano di contrapporre uno sbarramento alla prosecuzione della seduta della Commissione in quanto in quel momento veniva ricevuta una delegazione di rappresentanti della società tedesca incaricata di illustrare il piano di insediamento industriale alla commissione Economia e Sviluppo, come previsto dall’ordine del giorno.
Questa mattina (l'8 per chi legge n.d.r.) prima del Consiglio Comunale il consigliere Profili prendeva immediatamente contatto con il Segretario Generale del comune per chiedere parere in ordine alla regolarità dell’elezione del nuovo Presidente di Commissione. Il Segretario dichiarava verbalmente l’irregolarità di tale elezione.
Apprendiamo che nella stessa mattina anche il Presidente del Consiglio Comunale Cristofori, presente ai lavori della commissione in qualità di vice presidente, ha richiesto al segretario Generale un parere scritto riguardo la regolarità dell’elezione, che ella stessa la sera precedente aveva lasciato intendere che fosse valida, liquidando frettolosamente la nostra richiesta. Il Segretario ha risposto formalmente che l’elezione non poteva considerarsi regolare.
Quanto accaduto ribadisce la brutta consuetudine da parte dei rappresentanti della maggioranza di trascurare sistematicamente i pareri e le osservazioni dei membri dell’opposizione.”
(Car.Van.)