Sono stati individuati i due presunti autori delle violente rapine avvenuta nel centro storico di Perugia il 6 e il 12 luglio. In un episodio, un 26enne, vittima dell’aggressione, è stato anche sfregiato al volto con una coltellata.
Uno dei due tunisini, un 30enne indagato anche per l’episodio del 12 luglio, è stato portato in carcere all’alba. Gli inquirenti cercano l’altro. Entrambi sono stati individuati dal personale della Squadra mobile sulla base dei racconti di alcuni testimoni, i video di sorveglianza e il monitoraggio dei social network.
Il gip, condividendo la ricostruzione dell’ufficio sulla configurabilità dei gravi indizi di colpevolezza, in relazione all’estrema gravità dei fatti in contestazione e alla pericolosità degli indagati, alla reiterazione ravvicinata, nonché dai precedenti penali, ha emesso ordinanza della misura cautelare della custodia cautelare in carcere per entrambi i soggetti.
I due sono entrambi senza fissa dimora. Uno è stato rintracciato all’alba in un’abitazione dell’hinterland. Nell’abitazione è stato trovato spray urticante identico a quello utilizzato la sera dell’aggressione, oggetto poi sottoposto a sequestro.
Dopo la notifica del provvedimento, l’uomo è stato quindi accompagnato presso il
Carcere di Perugia – Capanne.
L’altro cittadino tunisino, 27enne, si è reso irreperibile e sono in corso gli accertamenti
per rintracciarlo.
Le due aggressioni
La notte del 6 luglio scorso i due tunisini avrebbero commesso, in concorso tra loro, una rapina aggravata con lesioni personali ai danni di un giovane egiziano che, nell’occorso, ha riportato ferite giudicate guaribili in 12 giorni.
I due indagati, dopo aver avvicinato un cittadino egiziano 26enne e con una scusa, gli avrebbero strappato il telefono dalle mani per poi spruzzargli al viso dello spray al peperoncino e colpirlo al fianco con un coltello.
In seguito, i due uomini si sarebbero dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Nel secondo episodio, verificatosi nella notte del 12 luglio scorso, al termine dei concerti di Umbria Jazz, alla presenza di numerose persone, il tunisino 30enne si sarebbe avvicinato ad un giovane suo connazionale, di 26 anni, e, senza un apparente motivo, lo avrebbe aggredito con uno spray al peperoncino e con un oggetto tagliente, verosimilmente un coltello, con il quale lo avrebbe colpito al
volto, provocandogli uno sfregio permanente del viso.