Prosegue a pieno ritmo il progetto “Identità e coscienza nazionale nella cultura musicale italiana della prima metà dell’Ottocento” che gli Amici della Musica di Foligno, in collaborazione con Cassa di Risparmio e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, hanno scelto di dedicare agli studenti in occasione del 150enario dell’Unità d’Italia.
Non sarà però la musica la grande protagonista del prossimo appuntamento, ma il cinema che vedrà la proiezione nella Sala Conferenze di Palazzo Trinci, domenica 27 marzo alle 17 e lunedì 28 alle 10 per le scuole, ma aperto a chiunque voglia partecipare, di uno dei capolavori del cinema italiano, “Senso” di Luchino Visconti (1954) nella versione di recente restaurata.
Ecco allora che il Risorgimento entra al cinema e lo fa con questa visione accompagnata dall’introduzione di Nino Criscenti, noto intellettuale italiano, giornalista e autore televisivo, che ha ricoperto anche importanti cariche che l’hanno visto capo struttura a Rai Tre, vicedirettore di Rai Uno, condirettore di Rai Due. Autore di inchieste e reportages, ha firmato diversi programmi e documentari di informazione culturale, tra i quali “Il Michelangelo rivelato” (Rai Uno 1984); “Non solo Assisi” (Rai Due 1997); “Pollini e la sua musica” (Rai Tre 2001); “Quartetto Italiano”.
Primo film a colori dello straordinario Luchino Visconti, “Senso” ci porta a Venezia nel 1866. Nel corso di una recita del Trovatore alla Fenice, gli irredentisti organizzano un lancio di volantini. Il tenente austriaco Franz Mahler, che insulta gli italiani, viene allora sfidato a duello dal patriota conte Ussoni. Per intercedere a favore del cugino, la bella contessa Livia Serpieri si avvicina al tenente Mahler e se ne innamora follemente. Pur sposata, intreccia una relazione clandestina con il soldato e cede alle sue insistenti richieste di denaro giungendo a consegnargli i soldi destinati ai patrioti italiani che Ussoni le aveva affidato, affinché lui possa corrompere i medici per farsi esonerare dal servizio militare. Ma dopo aver scoperto che quei soldi gli sono serviti per divertirsi alle sue spalle, si vendica denunciandolo e lascia che venga fucilato come disertore.
La proiezione è ad ingresso libero.