Un nuovo appello congiunto, forte e chiaro, arriva dal presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti e dal sindaco di Città di Castello Luca Secondi: “Serve rispetto assoluto per l’ordinanza provinciale n. 21, in vigore dallo scorso 10 febbraio, che vieta il transito ai mezzi con massa superiore a 3,5 tonnellate sul tratto della SP 105 di Trestina, all’altezza del ponte in corrispondenza dell’incrocio per Valdipetrina (alle porte di San Secondo, ndr)”.
Una disposizione necessaria per garantire la sicurezza dei lavori di messa in sicurezza e ripristino dell’infrastruttura, evitando al contempo la chiusura totale di una delle arterie più strategiche della viabilità tifernate. Tuttavia, nonostante l’ordinanza, i problemi non sono mancati: camion e mezzi pesanti continuano infatti a transitare indisturbati sul ponte, violando apertamente i divieti imposti. A denunciare la situazione erano già stati cittadini e utenti social, ma anche gli stessi tecnici della Provincia e del Comune, durante un incontro operativo tenutosi il 27 marzo scorso al Comando di Polizia Locale con il RUP e il direttore dei lavori.

Proprio in quell’occasione era stata ribadita l’urgenza di far rispettare il provvedimento, per evitare un peggioramento della situazione che potrebbe portare all’inevitabile chiusura totale del ponte e della strada. Ora, con il nuovo richiamo da parte di Provincia e Comune, si passa ai fatti: è stata annunciata “tolleranza zero” e l’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Provinciale e Municipale. “L’inosservanza rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica e per l’efficacia dell’intervento, e potrebbe costringerci a misure ancora più drastiche” hanno riferito Presciutti e Secondi.

Ricordiamo che, ad oggi, – dopo oltre 4 mesi di lavori – la circolazione lungo il tratto in questione resta regolata da senso unico alternato con semaforo, purtroppo con notevoli tempi di attesa e conseguenti code di auto. Il transito è consentito soltanto ai veicoli leggeri e agli autobus di linea TPL (unici esentati dall’ordinanza). Per i mezzi pesanti, l’unica alternativa resta la E45, con uscite obbligate a Città di Castello Nord o Sud, a seconda delle destinazioni.