(Luca Biribanti)– L'arresto di un 33enne, M.R., residente a Monterotondo (Roma), è il risultato di un'importante operazione antidroga, portata a termine dalla Squadra Mobile di Terni intorno alle 20 di ieri sera, con un blitz nella casa dello spacciatore che è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Rebibbia. Il comandante Niglio ha sottolineato la pericolosità dell'arrestato che “agiva anche su Facebook dando appuntamenti ai clienti nelle vicinanze della stazione di Monterotondo, utilizzando un linguaggio in codice con cui chiamava le dosi 'bottiglie'”. Le indagini degli agenti, coordinate dal dott. Isernia, nuovo caposezione della Squadra Mobile di Terni, erano iniziate dopo alcuni controlli nei pressi dei locali notturni più frequentati dai giovani della città in cui erano state sequestrate droghe sintetiche della stessa tipologia, in particolare alcune pastiglie di ecstasy con incise una stella di David (una specie di marchio di fabbrica o codice che nascondeva la qualità e la provenienza della droga). La Polizia ha deciso di intensificare i controlli per scoprire la provenienza della droga, risalendo a un pusher di Terni, 30enne incensurato, che al momento del fermo si è dimostrato collaborativo, tanto che potrà usufruire dei benefici della legge previsti per i casi di collaborazione con le forze dell'ordine, fornendo utilissime informazioni sul suo fornitore regolare. Gli agenti hanno così appreso che l'uomo era diventato soltanto da poco tempo il corriere di Terni visto che il fornitore romano preferiva agire di persona sul territorio, ma con l'ampliarsi del suo 'giro d'affari' era stato costretto a cercarsi 'collaboratori' residenti in città. Dopo essersi accertati dei movimenti del malvivente con intercettazioni e spionaggio informatico, gli agenti sono arrivati allo spacciatore romano che aveva organizzato nella sua abitazione, che si trovava nella strategica posizione adiacente alla stazione di Monterotondo, dove organizzava gli appuntamenti con i clienti, una vera e propria officina della droga con tanto di cucinino per sintetizzare le sostanze stupefacenti. Al momento dell'irruzione nell'appartamento il 33enne romano si trovava solo in casa e si è dimostrato subito nervoso con le forze dell'ordine che hanno proceduto a un'accurata perquisizione dell'abitazione. Nascosti in varie zone della casa, gli agenti hanno rinvenuto ingenti quantitativi di droga, 197 pastiglie di ecstasy (le stesse con incisa la stella di David trovate a Terni) bags di chetamina, popper e 500 euro in contanti. La droga era tutta destinata a consumatori compresi in un'età tra i 20 e i 28 anni; in particolare il popper è una sostanza molto in voga tra i giovani, facilmente reperibile su internet (le confezioni sequestrate provenivano dall'Olanda) e che agisce con un immediato e breve effetto adrenalinico sul sistema nervoso, provocando un'immediata sensazione di benessere. “Le indagini non sono ancora concluse – ha dichiarato Niglio – perchè pensiamo che il soggetto arrestato possa portarci a un fornitore ancora più grande. Secondo la nuova strategia indicata dal Questore, molto attento alle problematiche che riguardano soprattutto i giovani, nel combattere il traffico di droga la Squadra Mobile è sempre più portata a lavorare anche fuori il territorio della città, in quanto Terni, compresa tra Roma e Perugia, è un nodo di smercio critico per i trafficanti di sostanze stupefacenti”.
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