Un nuovo regolamento per ridare slancio all'organismo partecipativo della Consulta comunale, con nuove proposte concepite per allargare il suo raggio d'azione, prevedendo accanto a quello consultivo anche un nuova funzione propositiva.
Il nuovo regolamento delle funzioni e ruolo della consulta comunale delle Associazioni, dopo una serie di incontri tra i componenti dell'attuale consulta per elaborare i contenuti, è stato approvato all'unanimità nei giorni scorsi dalla consulta stessa. Nella seduta odierna, la Giunta Comunale ha esaminato il regolamento che ora seguirà l'iter per l'approvazione finale da parte del Consiglio Comunale.
“Strumento fondamentale di partecipazione” ha detto il Sindaco Daniele Benedetti “la consulta, con queste nuove proposte regolamentari, pensiamo possa diventare sempre più uno strumento strategico, punto di incontro e confronto istituzionale tra le varie realtà associative, che grazie alle loro competenze e peculiarità, potranno dare contribuiti significativi, in maniera più diretta ed efficace, al governo della città, arricchendo l'azione amministrativa di idee, progetti e iniziative”.
Le novità più importanti da sottolineare riguardano l'aspetto organizzativo e quello legato alle funzioni e alle competenze. Secondo il testo del nuovo regolamento, la consulta, costituita dalle associazioni che operano ed hanno sede nel territorio del Comune, sarà composta da due organi: l'Assemblea dei delegati, massimo organo decisionale, formata da due delegati (uno effettivo ed uno supplente) designati da ciascuna delle associazioni che hanno aderito alla Consulta e il Comitato di Coordinamento, composto da 18 membri, dei quali sei sorteggiati tra tutti i delegati delle Associazioni e dodici eletti dall'Assemblea dei delegati secondo criteri di rappresentatività dei diversi settori dell'associazionismo. Secondo il nuovo regolamento si allargano poi anche le funzioni e le competenze. Oltre ad esprimere parere obbligatorio in riferimento a bilanci, piani, regolamenti e convenzioni, la consulta può avere anche un ruolo propositivo, può esprimere cioè alla Giunta il parere su programmi dell'amministrazione che riguardano i campi d'intervento delle associazioni iscritte alla Consulta oppure sulla programmazione delle politiche sociali, culturali, sportive e ambientali; può inoltre proporre e sostenere progetti legati a diversi ambiti e sostenere, in collaborazione con il Comune e tramite esso con Provincia e Regione, iniziative di formazione, promozione ed aggiornamento rivolte agli aderenti delle associazioni. Nel testo del regolamento si legge, tra i vari articoli, che la Consulta ha sede legale ed operativa presso la Sede Municipale, ma per favorire la massima partecipazione alle assemblee può riunirsi anche presso altri appositi locali messi a disposizione dall'amministrazione. Inoltre gli amministratori e i consiglieri comunali, nonché gli Amministratori delle società partecipate dal Comune, non possono farne parte.
Si è giunti alla definizione del testo con una proposta da parte dell'amministrazione visionata dagli attuali componenti della consulta che ne hanno discusso con le proprie associazioni di riferimento per poi presentare proposte, modifiche, emendamenti che sono stati nuovamente ridiscussi in Consulta e giungere infine, dopo ulteriori confronti, ad un testo il più condiviso possibile. Ora il proseguo dell'iter prevede un ulteriore passaggio in commissione Statuto e Regolamenti.
CONSULTA COMUNALE SPOLETO, LA GIUNTA ESAMINA IL NUOVO REGOLAMENTO
Mer, 02/03/2011 - 17:06