Rigopiano, ex prefetto condannato in Cassazione a un anno e 8 mesi - Tuttoggi.info

Rigopiano, ex prefetto condannato in Cassazione a un anno e 8 mesi

tecnical

Rigopiano, ex prefetto condannato in Cassazione a un anno e 8 mesi

Mar, 03/12/2024 - 19:03

Condividi su:


(Adnkronos) - Diventa definitiva la condanna a un anno e 8 mesi per l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo per rifiuto di atti d’ufficio e falso. È quanto hanno deciso i giudici della sesta sezione penale della Cassazione nel processo per la strage di Rigopiano, quando il 18 gennaio 2017 una valanga travolse l’hotel uccidendo 29 persone.  

Appello bis, invece, per sei persone, all’epoca dei fatti dirigenti della Regione Abruzzo, che erano assolti nei precedenti gradi di giudizio. 

Per Provolo il pg di Cassazione lo scorso 27 novembre aveva chiesto di svolgere un processo di appello bis per valutare anche le accuse di concorso in omicidio colposo, lesioni colpose e depistaggio, per le quali era stato assolto. 

“Il 17 gennaio 2017 il pericolo valanghe era forte, livello 4, e venne comunicato alla prefettura. Non c’era un vero allarme rosso ma sussisteva un pericolo forte che rendeva necessario istituire il Ccs e la sala operativa, che avrebbe reso possibile approntare misure, come la chiusura di strade e l’invio dell’esercito come poi è stato fatto”.  

“Le linee guida indicavano come il rischio di valanghe interessasse soltanto il 6% dei comuni dell’Abruzzo e tra questi c'era Farindola. L'ordinanza di sgombero dell'Hotel Rigopiano avrebbe evitato la tragedia” aveva concluso il pg di Cassazione nella requisitoria durata oltre due ore.  

 

(Adnkronos) – Diventa definitiva la condanna a un anno e 8 mesi per l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo per rifiuto di atti d’ufficio e falso. È quanto hanno deciso i giudici della sesta sezione penale della Cassazione nel processo per la strage di Rigopiano, quando il 18 gennaio 2017 una valanga travolse l’hotel uccidendo 29 persone.  

Appello bis, invece, per sei persone, all’epoca dei fatti dirigenti della Regione Abruzzo, che erano assolti nei precedenti gradi di giudizio. 

Per Provolo il pg di Cassazione lo scorso 27 novembre aveva chiesto di svolgere un processo di appello bis per valutare anche le accuse di concorso in omicidio colposo, lesioni colpose e depistaggio, per le quali era stato assolto. 

“Il 17 gennaio 2017 il pericolo valanghe era forte, livello 4, e venne comunicato alla prefettura. Non c’era un vero allarme rosso ma sussisteva un pericolo forte che rendeva necessario istituire il Ccs e la sala operativa, che avrebbe reso possibile approntare misure, come la chiusura di strade e l’invio dell’esercito come poi è stato fatto”.  

“Le linee guida indicavano come il rischio di valanghe interessasse soltanto il 6% dei comuni dell’Abruzzo e tra questi c’era Farindola. L’ordinanza di sgombero dell’Hotel Rigopiano avrebbe evitato la tragedia” aveva concluso il pg di Cassazione nella requisitoria durata oltre due ore.  

 

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!