Taiwan sfida la Cina, esercitazioni con jet e visite ad alleati: sale tensione - Tuttoggi.info

Taiwan sfida la Cina, esercitazioni con jet e visite ad alleati: sale tensione

tecnical

Taiwan sfida la Cina, esercitazioni con jet e visite ad alleati: sale tensione

Gio, 28/11/2024 - 11:03

Condividi su:


(Adnkronos) - Sale la tensione tra Taiwan e la Cina. Oltre ad aver condotto esercitazioni militari con jet e sistemi antimissile, Taipei ha fatto sapere che il presidente William Lai (Lai Ching-te) farà tappa alle Hawaii e a Guam durante il suo viaggio che da sabato a venerdì prossimi lo porterà alle isole Marshall, Tuvalu e Palau, tra i 12 alleati dell'isola. 

 

Mentre aumenta il pressing della Cina, con il ministero della Difesa di Taipei che ha confermato di aver rilevato la presenza a nord dell'isola di altri due palloni aerostatici cinesi, Taiwan ha condotto manovre, andate avanti per due ore e condotte a ridosso della prima visita all'estero del presidente dell'isola, con l'obiettivo dichiarato di testare le "procedure di risposta e ingaggio" del Comparto Difesa. E "garantire la sicurezza dello spazio aereo" di Taiwan, isola di fatto indipendente che per la Cina è una "provincia ribelle" da "riunificare".  

Nel quadro del constante pressing cinese a cui è sottoposta l'isola, stamani il ministero della Difesa di Taipei ha segnalato che in 24 ore intorno a Taiwan è stata rilevata la presenza di sette navi e 13 velivoli militari, nove dei quali hanno superato la "Linea mediana" dello Stretto di Taiwan, che Pechino non riconosce. E le esercitazioni arrivano mentre si rincorrono voci di possibili nuove maxi manovre militari cinesi intorno a Taiwan. 

 

Verrà "schiacciato con decisione" qualsiasi tentativo per "l'indipendenza di Taiwan". E' la minaccia che arriva dalla Cina, che considera l'isola, di fatto indipendente, una "provincia ribelle" per la quale vuole la "riunificazione". 

I militari "cinesi hanno la missione sacra di salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale e schiacceranno con decisione tutti i tentativi di secessione per l'indipendenza di Taiwan", ha affermato Wu Qian, portavoce del ministero della Difesa cinese, dopo le notizie del primo viaggio all'estero del presidente di Taiwan. 

 

Le isole Marshall, Tuvalu e Palau sono tra i 12 alleati dell'isola, gli unici Paesi al mondo che riconoscono il suo governo senza aderire al principio di "un'unica Cina" caro a Pechino. Per William Lai questo sarà il primo viaggio all'estero di Lai, eletto a gennaio e alla presidenza dallo scorso 20 maggio. Lai trascorrerà due notti alle Hawaii e una a Guam, per incontrare "vecchi amici" e "componenti di think tank", ha detto all'agenzia Afp una fonte dell'ufficio della presidenza di Taiwan. 

I passaggi dei leader di Taiwan in territorio statunitense suscitano da sempre le ire di Pechino, che considera l'isola - di fatto indipendente - una "provincia ribelle" da "riunificare". E anche oggi il gigante asiatico, che non risparmia mai accuse agli Stati Uniti per il sostegno assicurato a Taiwan, ha subito contestato quelle che considera "azioni separatiste". 

"Ci siamo sempre opposti agli scambi ufficiali tra gli Usa e Taiwan - ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning - e a ogni forma di sostegno da parte degli Stato Uniti ai separatisti per l'indipendenza di Taiwan e alle loro azioni". 

Già nei giorni scorsi, quando avevano iniziato a rincorrersi notizie sul viaggio di Lai negli alleati dell'isola nel Pacifico, la Cina - che considera Lai un "pericoloso separatista" - aveva chiesto alle autorità Usa di "non consentire" al presidente di Taiwan di "transitare dal territorio statunitense". Ma la 'diplomazia dei transiti' è una tradizione per Taipei, sempre più sotto il pressing cinese. 

(Adnkronos) – Sale la tensione tra Taiwan e la Cina. Oltre ad aver condotto esercitazioni militari con jet e sistemi antimissile, Taipei ha fatto sapere che il presidente William Lai (Lai Ching-te) farà tappa alle Hawaii e a Guam durante il suo viaggio che da sabato a venerdì prossimi lo porterà alle isole Marshall, Tuvalu e Palau, tra i 12 alleati dell’isola. 

 

Mentre aumenta il pressing della Cina, con il ministero della Difesa di Taipei che ha confermato di aver rilevato la presenza a nord dell’isola di altri due palloni aerostatici cinesi, Taiwan ha condotto manovre, andate avanti per due ore e condotte a ridosso della prima visita all’estero del presidente dell’isola, con l’obiettivo dichiarato di testare le “procedure di risposta e ingaggio” del Comparto Difesa. E “garantire la sicurezza dello spazio aereo” di Taiwan, isola di fatto indipendente che per la Cina è una “provincia ribelle” da “riunificare”.  

Nel quadro del constante pressing cinese a cui è sottoposta l’isola, stamani il ministero della Difesa di Taipei ha segnalato che in 24 ore intorno a Taiwan è stata rilevata la presenza di sette navi e 13 velivoli militari, nove dei quali hanno superato la “Linea mediana” dello Stretto di Taiwan, che Pechino non riconosce. E le esercitazioni arrivano mentre si rincorrono voci di possibili nuove maxi manovre militari cinesi intorno a Taiwan. 

 

Verrà “schiacciato con decisione” qualsiasi tentativo per “l’indipendenza di Taiwan”. E’ la minaccia che arriva dalla Cina, che considera l’isola, di fatto indipendente, una “provincia ribelle” per la quale vuole la “riunificazione”. 

I militari “cinesi hanno la missione sacra di salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale e schiacceranno con decisione tutti i tentativi di secessione per l’indipendenza di Taiwan”, ha affermato Wu Qian, portavoce del ministero della Difesa cinese, dopo le notizie del primo viaggio all’estero del presidente di Taiwan. 

 

Le isole Marshall, Tuvalu e Palau sono tra i 12 alleati dell’isola, gli unici Paesi al mondo che riconoscono il suo governo senza aderire al principio di “un’unica Cina” caro a Pechino. Per William Lai questo sarà il primo viaggio all’estero di Lai, eletto a gennaio e alla presidenza dallo scorso 20 maggio. Lai trascorrerà due notti alle Hawaii e una a Guam, per incontrare “vecchi amici” e “componenti di think tank”, ha detto all’agenzia Afp una fonte dell’ufficio della presidenza di Taiwan. 

I passaggi dei leader di Taiwan in territorio statunitense suscitano da sempre le ire di Pechino, che considera l’isola – di fatto indipendente – una “provincia ribelle” da “riunificare”. E anche oggi il gigante asiatico, che non risparmia mai accuse agli Stati Uniti per il sostegno assicurato a Taiwan, ha subito contestato quelle che considera “azioni separatiste”. 

“Ci siamo sempre opposti agli scambi ufficiali tra gli Usa e Taiwan – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning – e a ogni forma di sostegno da parte degli Stato Uniti ai separatisti per l’indipendenza di Taiwan e alle loro azioni”. 

Già nei giorni scorsi, quando avevano iniziato a rincorrersi notizie sul viaggio di Lai negli alleati dell’isola nel Pacifico, la Cina – che considera Lai un “pericoloso separatista” – aveva chiesto alle autorità Usa di “non consentire” al presidente di Taiwan di “transitare dal territorio statunitense”. Ma la ‘diplomazia dei transiti’ è una tradizione per Taipei, sempre più sotto il pressing cinese. 

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!