I carabinieri di Città di Castello, giorni fa, hanno arrestato in flagranza di reato un 43enne, ritenuto responsabile di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale.
I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione al 112, da parte di una famiglia residente nel centro storico tifernate, il cui figlio – con problemi di tossicodipendenza – aveva poco prima manifestato comportamenti aggressivi proprio nei confronti dei genitori.
All’arrivo della gazzella l’uomo è stato trovato in strada in evidente stato di alterazione psicofisica, intento a scagliare la sedia di un bar contro la vetrina di un’associazione in Corso Vittorio Emanuele, danneggiandola.
A quel punto i carabinieri lo hanno fermato ma il 43enne ha opposto una viva resistenza prima di essere bloccato e condotto in caserma. Durante i tentativi di contenimento, peraltro, l’esagitato ha reagito violentemente nei confronti di uno dei militari, procurandogli lievi lesioni alle braccia.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del pm di turno della Procura di Perugia, l’uomo – di origini tunisine – è stato dichiarato in stato di arresto ma, a seguito del rito direttissimo. è stato rimesso in libertà e sottoposto all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.