Che vita sfigata per la fauna (e per i cacciatori) in Italia! - Tuttoggi.info

Che vita sfigata per la fauna (e per i cacciatori) in Italia!

1982kontepeters

Che vita sfigata per la fauna (e per i cacciatori) in Italia!

Ven, 04/10/2024 - 13:03

Condividi su:


Che vita sfigata per la fauna (e per i cacciatori) in Italia! IoCaccio.it

Pochi giorni fa, prima dell’apertura, ero in riva a un bacino poco lontano da casa mia e mi sono fermato lì a guardare la natura, l’acqua, il campo di sotto e il vicino boschetto. Credetemi, era un’invasione! Da quel giorno ho questo pensiero che mi rimbalza in testa come la pallina di un vecchio flipper mangia monete (prima 200 lire, poi 500, sempre lire e poi…. vabbè basta, sennò si capisce che sono troppo vecchio!): qui urge una presa di posizione drastica, le associazioni, riconosciute e non, devono unirsi e DIRE CON UNA SOLA VOCE, BASTA AL PROLIFERARE DEI VERI NEMICI DELLA NATURA, DELLA CAMPAGNA E DELLA CITTÁ (sì ca**o, anche in città questi hanno passato il limite!). A chi mi riferisco? Adesso vi spiego!

In città, piccioni, corvidi e gli innominabili

Dai, parto proprio dalle città e mi viene subito da pensare alle trovate geniali di alcuni sindaci (non il mio per fortuna!), che usano le sementi sterilizzanti per i piccioni, andando a sterilizzare qualunque cosa si nutra dalla secchiata di mangime buttata al suolo, o che vogliono usare i corvidi per ridurre gli stessi piccioni…. così adesso oltre ai piccioni in città abbiamo anche gazze, cornacchie e taccole a profusione!

Immaginate di essere un piccolo uccelletto di città che prova a nidificare in uno di quei pochi posti disponibili: hai da temere i corvidi fin da subito, perché quelli non disdegnano uova e piccoli, li ingoiano belli interi come facciamo noi con le noccioline e una manata di Smarties (adesso sì che mi daranno del vecchio!) ma, sopratutto, dovete temere il vero nemico numero uno di tutta la piccola fauna (eh sì, eccomi, sono pronto a prendere tutti i nomi del mondo) i gatti!!! Eh ca**o, smettetela di continuare a tempestarmi le balle se nomino i gatti… sì, li nomino, li sottolineo, li metto grassetto e li scrivo pure in maiuscolo, I GATTI!

Sì, “Silvestro de’ noantri” è colpevole dello sterminio di una percentuale infinita della piccola fauna di città, ma anche in campagna ci dà sotto con nidiate di fagianini, leprottini e con tutto quello che gli capita a tiro. Adesso nelle campagne (e già anche in città) un po’ ci pensano i lupi, almeno servono a qualcosa ogni tanto, perchè spesso il gatto crede di avere a che fare con un cagnetto cittadino e non fà in tempo a capirlo che è tardi! Ma nonostante questo, il gatto rimane in assoluto lo STERMINATORE PER ECCELLENZA e MASSACRATORE DELL’EQUILIBRIO TRA LA FAUNA SELVATICA perchè non lo fa per mangiare, lo fa per divertimento, PURO DIVERTIMENTO.

Se è vero che in campagna non posso lasciare un cane libero di girare e fare quello che gli pare, ca**o, allora perchè voi lasciate girare indisturbato il vostro gatto? Poi, altro particolare, MA VI COSTA COSI’ TANTO STERILIZZARLO???? No, e questo tr**one felino sforna a profusione piccoli killer che sì, sono belli e pucciosi da piccoli, e poi??? “Ma si dai lasciali liberi si arrangiano”so ben io chi andrebbe sterilizzato!

In campagna, Toccabili e Intoccabili

Immagino abbiate iniziate a capire a che mi riferivo in apertura. Ma continuiamo con altri animalini poco pucciosi che girano nelle nostre campagne, anche se (lo voglio ribadire per quelli che continuano a tempestarmi le balle) la parte che ricopre il micio domestico per me è molto importante, direi un 55% della torta dei danni alla fauna.

Dei corvidi abbiamo già detto, vanno a ingoiare come caramelline la parte lasciata dai gatti, però mentre un piano di controllo felino non esiste alle Cornacchie & Co. ci si può andare. Come si possono controllare anche le nutrie… Mentre ero li a guardare la natura sulla riva di questo specchio d’acqua, classico, un nobile “topone” si butta indisturbato e raggiunge un buco sull’argine che manco il traforo del Monte Bianco ha una illuminazione interna come la casa di quella bestia… si possono controllare dicevo, sì, ma a che costi?… e, soprattutto, costi sostenuti da chi?

I soliti “coglioni”, noi, i cacciatori, per non essere frainteso!

Ma andiamo avanti. Tra i toccabili ci metto anche volpi, cinghiali, pantegane (topastri più o meno nobili) cormorani (non dappertutto, ma su questo ci torniamo sopra dopo), granchio blu (attualissimo), gambero della Louisiana (un altro scavatore da argini).

Poi ci sono tutti gli intoccabili: I GATTI (li rinomino, li risottolineo, li rimetto in grassetto e li riscrivo pure in maiuscolo), tassi, faine, lupi, gabbiani, aironi, ibis, rapaci in generale, tartarughe asiatiche d’acqua (te e quei coglioni che le mollano!). Tutti protetti e intoccabili.

Ma andiamo anche sulla grande selvaggina, pure quella crea danno quando diventa troppo numerosa, cervi, daini, caprioli. Ecco per questi ultimi (caprioli), ci pensa Ezechiele, che indisturbato li insegue per km fino a fiaccarli e a prenderli. Ma ricordiamoci che per il lupo diventano prede anche i cani e, questo ci tengo a ricordo al lupo, i tanti gattini a zonzo. Per gli altri, abbiamo gli orsetti, che anche loro dove son troppi si stanno dando da fare.

Fatemi ritornare un attimo sui lupi, che dopo le gattare voglio prendere nomi anche dai lupofili. Io sono dell’idea che una volta, quando il nonno tracciava un solco e spiegava al lupo che di là era tranquillo, di quà era pericolo di saturnismo da piombo, beh c’erano meno problemi. Oggi sono sfrontati e non temono più l’uomo perchè sanno che sono intoccabili. Devono tornare ad avere paura dell’uomo e non sto parlando di stragi. Il lupo può aiutare ad equilibrare la natura ma se controllato a sua volta, non libero di fare quello che vuole. Invece, girano in città, mangiano cani, gatti, animali da cortile e nessuno fa nulla? Anzi ci si attacca alle leggi per dar ragione al lupo? MA SIAMO SU SCHERZI A PARTE????

Perchè non dare una botta anche alla piscicoltura e alla pesca? Dai, parliamo di cormorani…. andate a leggere quanto pesce ingurgita al giorno questo bas**rdo e pensate a moltiplicarlo solo per i 6000 (seimila) cormorani censiti zona punte alberete e giù di là (ravennate) ed ecco stamparsi sul volto la felicità degli itticultori che al mattino quando questa nuvola nera parte… pregano… “che Thor li fulmini tutti!” Preghiera invana. Così trovi pesci pescati con buchi per traverso, Aironi e cormorani ci provano, non riescono e il pesce soffre e va a morire, per cosa? Perchè nessuno li ha difesi, e parliamo anche di specie autoctone che LO STATO E I VERDI DOVREBBERO TUTELARE (se uno mi scrive sterilizziamo i cormorani…. esplodo!).

Per finire una cosa che mi tocca da vicino: Nidi di anatre? Zero! O glieli fai a prova di intrusione (e nelle Marche l’amico Massimiliano con il suo gruppo li sistemano in diversi bacini, nidi appositamente costruiti a prova di intrusione) oppure te li demoliscono tutti! E una volta che li fai per bene e riesci a far schiudere le uova, alla prima nuotata arriva un altro bell’alloctono e via la family, il siluro che senza problemi ingurgita mamma e piccoli in una boccata… che culo eh?e che vita sfigata per la selvaggina in Italia!!!!!

E noi cacciatori? I soliti coglioni

E noi?…e sì, noi siamo i soliti coglioni, a correre come disperati per dare una fucilata a caccia chiusa per poi prendere nomi a caccia aperta! Prima gli salvi il c**o, poi diventi un intruso. Prima ti chiamano con il soprannome e a lavoro fatto magari ti offrono un bicchiere di vino, poi a caccia aperta ti danno del lei prima di mandarti a fanculo (dandoti del tu).

Eh sì, dura la vita del cacciatore, che paga centinaia e centinaia di euro per stare in regola e… son schiaffoni dappertutto.

Ma all’improvviso un occhio di bue illumina la categoria… sembrava arrivata una brezza di considerazione, corso per bioregolatore, “attenzione solo i cacciatori potranno salvarci!”. Fuori a tutte le ore pur di abbassare il numero dei cinghiali, addirittura modifica della 157 (ca**o è la prima volta, ma casualmente modificata perchè hanno bisogno LORO)… Fa paura, eh, la PSA?

Poi, ooops, ecco che arriva una smilionata di euro a coprire le spese e improvvisamente ci mandano l’esercito, che non costa nulla…… Ma stiamo scherzando? E noi soliti coglioni, dobbiamo sempre stare zitti e buoni?!

Amici e amiche cacciatori, so bene che prenderò il mio avere, che mi odierete, e so che molti venderebbero il parente più stretto pur di dare una fucilata da febbraio a agosto, ma siete sicuri che NON CI STIANO PRENDENDO PER IL CULO? E allora che ci mandino l’esercito a nutrie, o a fare il capanno in piazza a tirare con la torretta e il mitra ai piccioni, o agli storni a Vignola per le ciliegie… e perchè no, visto che c’è l’esercito, mandiamo quattro militari a sterminare I GATTI randagi? (…con questa sono finito, eheheh!).

Aspetta! Aspetta! Che nominando le ciliegie mi è venuto in mente un NUOVO MOSTRO di cui mi ero dimenticato: i pappagallini! Noi romagnoli speravamo che il problema lo avesse solo Roma, ma sono arrivati di già anche qui da noi… sti bas**rdi, visto con i miei occhi, se arrivano nelle ciliegie, mentre lo storno si fà quella matura e scansa la verde, sti bas**rdelli no, staccano, controllano, la matura la mangiano e l’acerba la buttano atterra… demolendo completamente il raccolto! Voglio vedere il primo contadino che fa richiesta di difesa della propria frutta contro inseparabili, parrocchetti verdi, ecc. ecc… e non oso immaginare la foto del solito stolto che mette in terra 50 pappagallini in un piano di controllo, se pubblica ‘na foto, altro che crocefisso in sala mensa!

Ma una soluzione a tutto questo bisogna trovarla, lo Stato la deve trovare, e i cacciatori devono imparare a tirarsela un po’ di più.

Accettate un consiglio da un povero “vecchio” (o tra virgolette, perchè poi ho 54 anni, così vecchio non sono) AUTODIFESA PER AGRICOLTORI, ITTICULTORI, ALLEVATORI, SENZA LIMITI, che non è caccia ma controllo. Vedi che gli passa la voglia di girare intorno alle case, alle stalle, agli allevamenti ittici, se sentono fischiare un po’ di piombo. Per tutto il resto esercito o cacciatori (pagati profumatamente!) a difesa, non mi sembra ci voglia poi tanto… o sbaglio?

Mirco Costa
Quackers Italia & Wood Team
CPA Emilia Romagna

Che vita sfigata per la fauna (e per i cacciatori) in Italia! IoCaccio.it. IoCaccio.it – Dal 2015 raccontiamo la Caccia in Italia con rispetto e passione. Sulle nostre pagine potete leggere notizie di attualità venatoria, presentazioni e recensioni di prodotti, guide all’acquisto, rubriche e approfondimenti sulle tecniche di caccia, sulla gestione faunistica e sulla cinofilia.


Condividi su:


"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!