Interscambio cacciatori tra Lazio e Umbria: quote, date e modalità dell'accordo

Interscambio cacciatori tra Lazio e Umbria: quote, date e modalità dell’accordo

Massimo Sbardella

Interscambio cacciatori tra Lazio e Umbria: quote, date e modalità dell’accordo

Dal 2 ottobre c'è anche il pacchetto di 20 giornate per la caccia alla selvaggina migratoria
Sab, 28/09/2024 - 08:43

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Gli assessori regionali con delega alla caccia di Umbria e Marche, Roberto Morroni e Giancarlo Righini, hanno siglato l’accordo che regolamenta l’interscambio di cacciatori, con date, modalità e quote rispetto agli Atc.

I cacciatori provenienti dalla Regione Lazio che richiedono l’iscrizione come secondo A.T.C.
possono esercitare l’attività venatoria, stagione 2024/2025, negli A.T.C. della Regione Umbria,
a partire dalla terza domenica di settembre.

I posti disponibili saranno assegnati secondo accordi tra gli A.T.C. interessati.

Le quote ammesse

Le quote complessivamente riservate dalla Regione Umbria, per il conferimento della residenza
venatoria e per il secondo A.T.C., a cacciatori della Regione Lazio rimangono determinate
come di seguito elencato:

  • A.T.C. n. 1 – n. 600 posti
  • A.T.C. n. 2 – n. 1.150 posti
  • A.T.C. n. 3 – n. 1.200 posti
  • La ripartizione è demandata agli accordi definiti tra gli A.T.C. territorialmente interessati.
  • È inoltre ammesso il seguente numero di squadre di caccia al cinghiale a partire dalla data
    stabilita dagli accordi tra gli A.T.C.:
  • A.T.C. n. 1 – n. 2 squadre
  • A.T.C. n. 2 – n. 1 squadra
  • A.T.C. n. 3 – n. 7 squadre
    L’assegnazione dei settori alle squadre provenienti dalla Regione Lazio viene effettuata dagli A.T.C. sulla base degli accordi.

Le 20 giornate per la migratoria dal 2 ottobre

A partire dal 2 ottobre 2024 i cacciatori del Lazio e dell’Umbria potranno usufruire di un
pacchetto di venti giornate per la caccia alla selvaggina migratoria nel rispetto dei limiti stabiliti
dalle rispettive norme regionali, mediante un sistema di accesso, che sarà reciprocamente
consentito per un numero massimo giornaliero di 1200 cacciatori. Per la suddivisione di tale
contingente si rimanda ad accordi tra gli A.T.C. interessati. L’accesso in Umbria potrà essere
prenotato ed autorizzato esclusivamente attraverso il sistema gestionale on-line di mobilità
venatoria della Regione. Reciprocamente le prenotazioni da parte dei cacciatori umbri che si
recano in mobilità negli ATC laziali avvengono utilizzando il sistema di prenotazione messo a
disposizione dall’ATC RI1, come indicato nel dettaglio nei siti internet degli ATC stessi.

Per i cacciatori che non hanno la residenza venatoria, l’accordo si applica soltanto a
parità di specie e di giornate di caccia consentite per singola specie dalle due Regioni (le
giornate/periodi sono quelle fissate dalla Regione di provenienza, se più restrittive), per il resto
valgono le disposizioni del calendario della Regione ospitante. Le giornate di caccia effettuate a
titolo di interscambio vanno computate nel numero massimo di giornate di caccia settimanali
consentite

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