Parcheggi a pagamento e area camper a Castiglione del Lago, l’associazione la Voce dei Cittadini chiede chiarimenti.
“Questo – affermano Daniz Lodovichi e Pierino Bernardini – a prescindere dal mancato confronto con i cittadini e le associazioni che si sono visti istallare i parcometri subito dopo le elezioni”.
Sull’argomento l’associazione aveva posto una serie di considerazioni di merito e di metodo, “perché i problemi del centro storico e relativi servizi non si risolvono mettendo tutti i parcheggi a pagamento”.
E poi ci sono le considerazioni sulla legittimità delle procedure di assegnazione del servizio, sulla base di quello che è emerso dalla discussione in Consiglio comunale con la mozione presentata e respinta sul rinvio dell’attivazione delle strisce blu al centro storico. “Considerazioni che paradossalmente non sono emerse nel dibattito consiliare – sottolineano – sono suffragate dal fatto che secondo l’assessore Duca i consiglieri di oggi che facevano parte della precedente Amministrazione erano a conoscenza che a gennaio 2023 la Giunta aveva approvato un projet financing dove era previsto che l’area dei parcheggi a pagamento riguardava tutto il centro storico. Pertanto è emerso che il projet financing per un valore di 350.000 euro di interventi non è stato sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale, come previsto dalle normative in materia. Questo rilievo che ci sentiamo in dovere di fare dopo aver visionato pure l’albo Pretorio comunale, in particolare la delibera di Giunta numero 13 del 19 gennaio 2023 – spiegano Lodovichi e Bernardini – metterebbe in discussione tutta l operazione della tanto contestata attivazione dei parcheggi a pagamento rinviata dall’amministrazione comunale al 12 agosto”.
Altro aspetto rilevato nella delibera di Giunta di approvazione del projet financing l’assenza sia del sindaco che dell’assessore alla mobilità Duca. “Abbiamo appreso dall’assessore Duca – informano – che il projet financing prevede un investimento sull’attuale area camper di 300.000 euro. Investimento che ricadrebbe su un’area non di proprietà comunale regolata da un contratto di affitto a scadenza, mentre il vigente Prg la individua in un terreno prospiciente, che il Comune può acquisire gratuitamente al patrimonio dell’Ente, con la sottoscrizione di un protocollo con la proprietà, come previsto dal vigente Piano regolatore. Esiste – chiedono Lodovichi e Bernardini -l’assenso dei proprietari sull’investimento previsto di una consistente entità?”.
Questioni che l’associazione La Voce dei Cittadini chiede che vengano chiarite in Consiglio comunale.