Se n’è andato oggi (26 luglio), all’età di 101 anni (festeggiati 5 mesi fa) Giovanni Talamelli, da tutti conosciuto come “Nanni“, storico maestro orologiaio e orefice di Città di Castello.
Nato il 27 Febbraio 1923 ad Umbertide, Giovanni ha passato oltre metà della sua vita – ben 60 anni – a visionare e riparare orologi, una media di 3.000 all’anno. Non c’è famiglia tifernate che, almeno una volta, non abbia fatto tappa nel suo negozio di Corso Cavour (aperto nel 1946), anche solo per acquistare o riparare catenine, orologi, fedi nuziali, anelli od altri monili in oro e argento.
“Lavoro, famiglia e affetto di clienti e amici, mi hanno sempre dato la forza per andare avanti ogni giorno e i miei orologi sono ciò che ha segnato la mia vita – aveva dichiarato il maestro tifernate il giorno del suo compleanno, celebrato lo scorso febbraio proprio in negozio insieme ai figli Rita e Franco, nipoti e bisnipoti.
Giovanni Talamelli ha trascorso la sua infanzia a Gubbio sino al 1939, poi si è trasferito a Genova per frequentare la scuola Ansaldo. Nel 1943 è stato catturato dai nazisti e deportato in un campo di lavoro a Dresda. Era riuscito a tornare a Città di Castello solo nel 1945, dove aveva sposato Nerina. Alle dipendenze di Severo Severi ha poi imparato l’arte orafa e orologiaia, rilevando poi l’azienda e dando vita alla storica “gioielleria” di oggi (aperta nel 1946). Talamelli ha sempre paragonato l’orologio all’amore: “La cura e l’attenzione devono essere quotidiani”.
I funerali si svolgeranno sabato 27 febbraio alle ore 9,30 presso la chiesa di San Pio X. Alla famiglia, i figli Rita (ed il marito Luigi) e Franco, al nipote Luca e la moglie Veronica e ai parenti e amici le più sentite condoglianze anche da parte della nostra redazione.