Il rispetto e il riscatto dell’Assemblea legislativa, istituzione di cui “in questi 40 anni sono venuti meno i tratti identitari”. Da qui l’invito ai colleghi consiglieri a” collaborare con la Giunta per portare avanti le riforme ma anche essere punto di riferimento dei territori”.
Ma Eleonora Pace, nel suo discorso di insediamento da presidente del Consiglio regionale, con voce emozionata ha anche rivendicato con orgoglio la propria storia politica, “fatta di difficoltà e di soddisfazioni”. “Sono stati anni difficili – ha ricordato – in condizioni ai limiti dell’emarginazione. Tutto ciò mi ha messo nelle condizioni di guardare alle sfide del quotidiano senza paura. Senza far venir meno la mia identità – ha concluso – cercherò di volare alto e di rappresentare l’essenza dell’Umbria e delle sue istituzioni”.
La capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia è stata eletta presidente dell’Assemblea legislativa (nel segno della continuità politica con Marco Squarta, che ha lasciato la carica dopo essere stato eletto europarlamentare) con i 13 voti della maggioranza di centrodestra. Cinque le schede bianche, un voto per Tommaso Bori.