Mostra particolarissima alla seconda edizione. Con i volontari del Fai di Gualdo Tadino è stata possibile la visita al complesso.
Nelle giornate del 15 e 16 giugno, a cura dell’associazione “Il Telaio Umbro”, si è svolta la seconda edizione di “Trame di fiori”: puntando, come consuetudine, alla ricerca di ricamatrici d’eccezione, nonché abbellendo le zone più suggestive dei locali a opera di vivai e fioristi, l’associazione ha dato modo di far conoscere al pubblico la raffinatezza del ricamo attraverso creatività, fantasia e cura del dettaglio.
Artisti, artigiani e commercianti ospiti
A far da cornice, gli spazi interni ed esterni dell’ex Monastero di San Giovanni Battista, sede del Telaio, e la taverna di Porta Santa Croce. Un binomio scenico, quello tra ricamo e fiori, che nell’attuale edizione ha ospitato inoltre artisti, artigiani e commercianti, sia locali che di fuori regione, affini a tali mondi.
La visita al complesso
E’ stata possibile, inoltre, la visita guidata all’interno del complesso a cura dei volontari del Fondo Ambientale Italiano di Gualdo Tadino. Grande risalto dato alla manifestazione dal sindaco Virginio Caparvi che ha presenziato ed ammirato la grazia e la raffinatezza dei lavori delle ricamatrici nonché la valorizzazione di locali che dal punto di vista architettonico hanno pregiato valore. “Una scommessa vinta che vede nell’ associazione Il Telaio preziose custodi della tradizione, ma anche motore di innovazione e promozione della nostra offerta turistica che a questo punto vedrà la mostra come un punto di riferimento per gli esperti del settore“, spiega l’assessore Elisa Cacciamani.