La polizia provinciale di Terni continuerà a svolgere funzioni di monitoraggio, verifica e controllo delle attività di caccia e pesca
Vigilanza e controlli su caccia e pesca, il Consiglio della Provincia di Terni ha approvato, giovedì 20 giugno, il rinnovo della convenzione che regola i rapporti tra l’ente e la Regione Umbria. In base alla convenzione, la Provincia, tramite la polizia provinciale, continuerà a svolgere, su tutto il territorio di competenza, le importanti funzioni di monitoraggio, verifica e controllo delle attività di caccia e pesca.
La convenzione, che ha durata annuale, si inserisce all’interno della collaborazione tra Regione e Provincia. In Consiglio, all’atto dell’approvazione del rinnovo, la Presidente della Provincia, Laura Pernazza, ha sottolineato l’importanza della convenzione, del coinvolgimento delle associazioni e dell’Atc in materia venatoria.
L’attività della Polizia Provinciale su caccia e pesca
Durante l’ultimo anno l’attività della Polizia Provinciale è stata molto intensa, con oltre 150 interventi per controlli, sopralluoghi e verifiche in materia ittico-venatoria. Nello specifico, la polizia ha svolto attività di vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, e ha collaborato nell’attuazione di specifiche operazioni di controllo e gestione faunistica.
Ha curato il coordinamento delle attività di vigilanza delle guardie giurate volontarie venatorie e ittiche, e ha svolto vigilanza sull’applicazione della normativa di tutela del patrimonio ittico, controllando le attività connesse con la gestione faunistica e con le autorizzazioni rilasciate dalla Regione. Ha inoltre svolto verifiche a seguito di segnalazioni di irregolarità, collaborando alla realizzazione di programmi e interventi tecnici e progetti specifici, anche di interesse comunitario.