Marco Farneti annuncia il ritiro dalla corsa elettorale e la presentazione di una querela per diffamazione a chi lo ha insultato.
Ha deciso di ritirarsi dalla corsa e ha presentato ai Carabinieri una denuncia nei confronti di un uomo che si è accanito contro di lui. La storia è quella di Marco Farneti, presidente della Proloco di Vescia e candidato con la Lega alle prossime amministrative.
Offese sui social e nelle chat
“Il clima che si è creato è insostenibile. Mi sono messo a disposizione della mia città decidendo di candidarmi con la lista Lega alle prossime elezioni amministrative, ma mai avrei pensato di diventare oggetto di offese sui social media e sui gruppi whatsapp da parte di una persona che voleva mi schierassi con un’altra fazione politica. Ho sporto querela per diffamazione presso i Carabinieri e, viste le chiacchiere che continuano ad alimentarsi nella frazione dove abito, mi sono ritirato dalla corsa elettorale”. Marco Farneti racconta la storia in maniera ancora molto sentita e che gli ha provocato sofferenza.
“Non sono abituato al fango”
“Ho 56 anni, sono nato e vivo a Vescia, una frazione di Foligno, sono presidente della Pro Loco e impegnato nel sociale – spiega – Da sempre mi occupo della comunità, di sostegno alle persone. In vista delle elezioni amministrative ho deciso di mettermi in gioco per il bene esclusivo della città e per garantire un maggior contributo alla comunità. Ero anche pronto a dimettermi dalla carica di presidente della Pro Loco per una questione di regolamento e di trasparenza. Essendo stato sempre avulso dalla politica, ho scelto di incontrare alcune persone, anche di schieramenti diversi, per conoscere programmi e prospettive e poter scegliere con serenità quale percorso intraprendere. Tra questi, ho avuto occasione di dialogare anche con la persona che poi ha iniziato a insultarmi sui social. Alla fine ho scelto di schierarmi al fianco del sindaco Stefano Zuccarini nella lista della Lega, perché ne condivido i valori e i programmi. Da quel momento è partita la macchina del fango e sono iniziati gli insulti social di questa persona, la quale non ha accettato che io mi candidassi con una lista diversa dalla sua”. Il tono delle offese ricevute sui social e all’interno di gruppi whatsapp sono riportate nella querela sporta ai Carabinieri per diffamazione quando la situazione è iniziata a diventare insostenibile: “Non ho mai fatto politica, mi sono sempre occupato della mia frazione tramite la Pro Loco e il mio impegno quotidiano. Mai avrei pensato che sarebbe andata a finire così, sono molto sconfortato da questa situazione. Vescia è una frazione di Foligno, quasi un piccolo paese e le voci corrono veloci. Nelle mie scelte sono stato sempre in buona fede e le ho sempre fatte con la consapevolezza di poter aiutare, mai di dividere o creare polemiche, per questo sono molto dispiaciuto per quanto accaduto. Non sono abituato a questo fango e al comportamento di certe persone, ho quindi deciso di ritirarmi dalla corsa elettorale”.
Tecnicamente è da chiarire se il suo nome potrà essere effettivamente ritirato e depennato dalla scheda, magari sostituito o dovrà comunque esserci.