La rete era gestita dall’intera famiglia dell’uomo, residente nel ternano, che si riforniva nel vicino paese di Papigno e, avvalendosi di giovani incensurati, reimmetteva le dosi perlopiù di eroina, nelle province di Terni e Rieti
Dovrà scontare una pena di 17 anni e mezzo di reclusione per traffico di droga un 36enne arrestato ieri in Germania, accusato di aver ceduto droga, per lo più eroina, tra Terni e Rieti (e non solo). Il provvedimento di unificazione delle pene concorrenti, che ha portato al fermo del giovane, originario del Marocco, è stato emesso dalla Procura Generale di Perugia.
I reati commessi dal ricercato abbracciano un arco temporale che va dal 2012 al 2019, tutti legati allo spaccio di droga, in particolare nei territori di Terni e Casal di Principe, nel casertano. La rete era gestita dall’intera famiglia dell’uomo, residente nel ternano, che si riforniva nel vicino paese di Papigno e, avvalendosi di giovani incensurati, reimmetteva le dosi perlopiù di eroina, nelle province di Terni e Rieti.
Durante le operazioni di arresto dei vari componenti della banda, il personale delle Squadre Mobili della Questura di Rieti, in collaborazione con quelle di Perugia, Terni, Viterbo e Vicenza, ha sequestrato oltre 650 grammi di eroina, circa 200 grammi di cocaina e 7mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Dalle indagini è risultato che il sodalizio criminoso riforniva dagli ottanta ai cento tossicodipendenti dei territori coinvolti. L’operazione all’epoca dei fatti era stata denominata dagli organi di informazione ‘One way trip’ (viaggio senza ritorno).
Il cittadino magrebino è stato catturato a seguito di mandato di arresto europeo nella città di Remscheid dalla polizia di quartiere di Wuppertal, in collaborazione con SIReNe Germania e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma. Attualmente l’arrestato è in attesa di estradizione verso l’Italia.