Manifestazioni in diverse altre realtà dell'Umbria. I sindacati: "Il Primo maggio è la Festa di tutto il Paese".
Un 1° maggio di mobilitazione per i sindacati umbri, che hanno organizzato una serie di appuntamenti sul territorio per continuare a ribadire l’importanza del lavoro, della pace e della giustizia sociale.
La manifestazione regionale di Cgil, Cisl e Uil, per celebrare la Festa dei lavoratori 2024, si terrà a Foligno, in piazza Matteotti, a partire dalle 10. Sotto il titolo ‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’, scelto a livello nazionale, interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari.
Le manifestazioni a Perugia e Terni
Giornata di festa organizzata anche a Perugia, presso il Percorso verde ‘Leonardo Cenci’. Qui la mattinata inizierà intorno alle 10 con l’apertura del Mercato artigianale e dello stand delle associazioni. Dalle 11 dimostrazioni di sport e giochi a cura Csen Perugia, una pedalata in la Fiab Perugia e laboratori di disegno a cura de “La casa degli artisti”. Per fare uno spuntino una serie di food truck disponibili dalle 11.30. Quindi alle 12 spettacolo di canto a cura delle Scuole di musica ‘Il pentagramma e Fabrizio De Andre”. Alle 14 sarà inaugurata la panchina rossa a cura di Fitel Umbria e dalle 13 alle 20 musica dal vivo con Crossing over, Dream Cloud, i Tremendi e Sex Mutants. A partire dalle 17 ci sarà anche il 1° maggio di Terni. L’appuntamento è al ‘Rifugio di Sant’Erasmo’ dove, intorno alle 17.30 è previsto il saluto dei segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil e alle 18.30 “Apericena per un lavoro sicuro e dignitoso”. Iniziative unitarie sono previste in molti altri centri dell’Umbria.
Difesa del diritto al lavoro
“Il Primo maggio è la Festa di tutto il Paese – dicono i segretari generali – durante la quale sanciamo la necessità della difesa del diritto al lavoro, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche alla volontà di costruire un mondo di pace, libertà e democrazia”.