E' successo a Città di Castello, i due avrebbero agito anche con un terzo complice non ancora identificato
Hanno messo a segno una colpo stile serie tv americana ma, dopo pochi giorni, due giovanissimi sono stati arrestati con l’accusa di rapina e lesioni personali.
I fatti, avvenuti a Città di Castello, risalgono allo scorso 3 aprile, quando i due – un 20enne di origine macedone e un 24 enne di origine tunisina – in concorso con un terzo ragazzo non ancora identificato, hanno avvicinato la vittima mentre si trovava a bordo della sua auto.
Dopo aver trascinato il malcapitato fuori dal veicolo con la forza e averlo colpito con una bottiglia di vetro alla testa, gli hanno sottratto la somma di appena 10 euro e un pacchetto di sigarette, per poi darsi alla fuga. Il conducente dell’auto ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in 8 giorni.
Grazie alle indagini della Polizia di Città di Castello, coordinate dalla Procura di Perugia, è stato possibile risalire all’identità di due dei tre aggressori, nei confronti dei quali il giudice – valutata la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato – ha emesso un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari con monitoraggio tramite strumenti di controllo elettronico.