Grande partecipazione di cittadini e turisti ai riti della Pasqua in città, ieri mattina per la processione del Cristo Morto portato dalla cattedrale e fino a San Francesco e poi ancora a quella serale con le confraternite e i crociferi che hanno camminato accompagnati da centinaia di persone nella città illuminata alla luce delle fiaccole. E intanto la città si prepara al pienone di Pasqua con un giro di vite sulla ztl e con le navette gratuite.
Cambia la ztl e torna la navetta gratuita (con partenza dai parcheggi della stazione ferroviaria e del teatro Lyrick verso il centro città) , in vista del grande afflusso turistico che si prevede per il fine settimana di Pasqua. Un servizio che già l’anno scorso aveva riscosso grande apprezzamento dai turisti che comodamente possono lasciare la macchina e raggiungere l’acropoli dalle 10 alle 20. Per l’accesso al centro tornano invece le disposizioni per la zona a traffico limitato che in alcuni giorni di alto e medio afflusso turistico (contraddistinti dai bollini rosso e giallo) sarà chiusa dalle 10 alle 20; potranno circolare alcune categorie di veicoli (disabili, elettrici, ciclomotori e motocicli) e i titolari di permesso (come i residenti, i turisti diretti agli alberghi solo per scarico bagagli, gli utenti delle farmacie, i locatari e proprietari di immobili, i residenti della zona espansione e aree montane).
Da questo fine settimana e nei giorni di pienone dei turisti, l’amministrazione comunale ha deciso, in modo sperimentale, dalle 10 alle 17, un servizio gratuito che consiste nella messa a disposizione di un mezzo riservato ai visitatori con disabilità motoria e loro accompagnatori per consentire, con partenza da Piazza Giovanni Paolo II, di accedere fino alla Piazza Inferiore di San Francesco e ritorno. Lo stesso tipo di servizio sarà disponibile nell’area del parcheggio di Porta Nuova per salire a Largo Properzio e ritorno. Per ottenere maggiori informazioni in ordine al servizio potranno essere contattati direttamente, a partire da sabato 30 marzo, i seguenti numeri: 3292609426 e 3292609422. Il servizio rientra nel progetto “Assisi per tutti” e ha l’obiettivo di attivare azioni per agevolare l’accessibilità a strutture e principali monumenti della città.
Per quanto riguarda i riti religiosi, oltre alla grande partecipazione ai riti del Venerdì Santo, il giorno prima nella Cattedrale di san Rufino analogo riscontro di pubblico alla santa messa “Nella cena del Signore” presieduta dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, che ha lavato i piedi a 12 confratelli. Durante l’omelia il vescovo ha ricordato che “questi tre giorni sono il cuore della nostra fede che ci ricordano che Gesù muore e risorge per noi. Entriamo nella morte – ha aggiunto – lasciando il nostro peccato ed entriamo nella resurrezione di Gesù, vivendo la gioia della resurrezione”. Dopo il suggestivo rito della lavanda dei piedi, al termine della santa messa, sono seguiti la reposizione del Santissimo Sacramento e la deposizione del Crocifisso, ricordo della Passione del Signore e della laude trecentesca della “Scavigliazione”. Da Assisi nella notte del Venerdì Santo si è alzato anche un forte grido di pace. Una scritta impressa sulla facciata del Palazzo Comunale, esattamente sotto le finestre della Sala del Consiglio, il luogo dove vive la democrazia della città, si è accesa subito dopo il passaggio della tradizionale processione. Questa sera, sabato 30 marzo, dalle 22 si terrà la Veglia di Pasqua nella cattedrale di San Rufino. (Le foto dei riti di Pasqua nella gallery sono tratte dalla pagina Facebook della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e da Visit Assisi)