L'europarlamentare, insieme a Marina Sereni: campagna elettorale, basta giochino delle tre carte sui fondi Ue
Fresca di investitura per la ricandidatura per il Parlamento europeo, avvenuta nel corso dell’Assemblea regionale del partito che ha anche eletto Paolo Baiardini nuovo tesoriere, l’europarlamentare Camilla Laureti, insieme alla responsabile Sanità del partito, Marina Sereni, attaccano il discorso fatto da Giorgia Meloni a Umbriafiere, dove ha siglato con Tesei l’accordo sul Fondo per la coesione.
Dichiarazioni da “The Truman Show”, attaccano le due esponenti dem, che ricordano: “Meloni parla di rimettere l’Umbria al centro dell’Italia: stanno governando loro da cinque anni con la presidente Tesei, ne sono consapevoli?”.
E su una visita bollata come avvio della campagna elettorale per Tesei, Laureti e Sereni attaccano su infrastrutture e sanità: “Come in Abruzzo, con la grottesca vicenda del finanziamento della Roma-Pescara, inizieremo, anche in Umbria, ad assistere a questo giochino delle tre carte sui fondi europei. È bene ricordare poi che appare ancora avvolto nel mistero il destino del raddoppio della Orte-Falconara”.
“Alla presidente del Consiglio – continuano – che ricorda l’importanza delle infrastrutture come fattore per abbattere le disuguaglianze, dal suo Governo per altro accresciute, ricordiamo che la più grande di tutte le disuguaglianze è quella che nella nostra regione registriamo da tempo: il diritto alla salute non più garantito a tutti. Liste d’attesa infinite, cittadini fragili costretti al ‘turismo sanitario’ all’interno della regione per poter avere una visita o un esame specialistico, la mobilità passiva verso le altre Regioni in grande aumento, la mancanza drammatica di personale nella maggior parte delle strutture e nel territorio: forse sfugge a Meloni che dopo cinque anni di governo della destra la sanità pubblica umbra è al collasso e che non basterà la loro propaganda per dare risposte ai bisogni dei nostri concittadini”.