Prosperini (tra i nomi proposti dal presidente Montani) rifiuta: la Federcaccia non faràparte dell'Ufficio di Presidenza
E’ scontro totale all’Atc3 del Ternano-Orvietano. Nella seduta convocata dal presidente Montani, nominato dalla Regione visto che nessuno dei candidati ha trovato la maggioranza qualificata all’interno del Comitato di gestione, è saltata la nomina dell’Ufficio di presidenza ed anche la scelta dei due revisori dei conti che affiancheranno quello di nomina delle istituzioni.
Per quest’ultimo punto, è stato chiesto un chiarimento legale.
La mancata scelta dell’Ufficio di presidenza è invece il segno evidente che permane tra chi voleva Romani presidente e l’altro gruppo, che aveva trovato in Novelli l’alternativa.
Montani ha provato la mediazione, proponendo per l’Ufficio di Presidenza lo stesso Novelli (Libera Caccia), Angelici (Anuu), Leonardi (Coldiretti) e Prosperini (Federcaccia). Quest’ultimo ha però comunicato la decisione della Federcaccia regionale di non voler entrare con un suo membro designato (l’altro è appunto Romani) nell’Ufficio di Presidenza. E questo per protestare contro la mancata elezione di Romani e la scelta della Regione caduta su Montani, dopo due mesi di mancati accordi. Con conseguenti scambi di accuse tra Arci Caccia e Federcaccia da una parte e Libera Caccia e Anuu dall’altra.
Ora il rifiuto di Federcaccia che fa slittare ancora, con la composizione dell’Ufficio di Presidenza, l’operatività di Montani alla guida dell’Atc3. Con i membri del Comitato di gestione che si sono divisi (11a 8) anche sull’opportunità di rinviare l’elezione dell’Ufficio di Presidenza.