Forse ispirato dal poeta Mercantini, l’allora candidato sindaco Burico nel 2019 prometteva: “Basta interventi a pioggia. Basta rattoppi. Potenzieremo la manutenzione ordinaria investendo sulle risorse umane del Cantiere Comunale e su nuove indispensabili macchine da lavoro.
Un piano degli asfalti rigoroso, per risolvere le urgenze e le criticità con la sistemazione di 10 km di strade all’anno”, per farne diventare 50 nuovamente giovani e forti!
Trascorsi cinque anni, dei 50 km di strade asfaltate se ne contano sì 50, ma metri non chilometri!
Gli investimenti sugli operai del cantiere comunale, vanificati dai pensionamenti: tre (tre!) solo tre, pur bravissime maestranze, impegnate a mantenere tutte le strade comunali, asfaltate e no.
Delle nuove indispensabili macchine da lavoro neanche l’ombra.
Cinque anni di strade rattoppate alla bene e meglio con pala e piccone e sempre in emergenza e soltanto dopo le innumerevoli segnalazioni esasperate da parte dei cittadini.
Il termine “programmazione” del tutto sconosciuto; manutenzione ordinaria ormai impossibile, quando il problema è stato fatto diventare “straordinario”, per inerzia e trascuratezza.
Ma d’altronde da un Sindaco che già fu assessore ai lavori pubblici, abituato a rattoppare, non ci si poteva aspettare di meglio!
O forse perchè spaventato da come conclude la sua poesia il Mercantini (“eran giovani e forti: e son morti!”) Burico avrà preferito non rischiare e i 50 km di strade giovani e forti farle fare alla provincia (..lasciando a quel nefasto destino l’assessore Duca, funzionario, dell’ente..).
FDI Castiglione del Lago
Francesca Traica, Gianluca Pierini, Pamela Becciolotti
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