Riunione a Scopoli per fare il punto sullo stato dell'arte dello Svincolo. Zuccarini: "Via ai cantieri entro metà 2025".
Qualche ritardo ma va avanti il cronoprogramma dello Svincolo di Scopoli. Giovedì 14 febbraio a Scopoli si è tenuta un’affollata assemblea alla quale ha partecipato il sindaco Stefano Zuccarini, l’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche e diversi altri cittadini. Un appuntamento per fare il punto su una delle infrastrutture su cui il centrodestra folignate ha puntato.
Il cronoprogramma
“Il cronoprogramma – ha spiegato Zuccarini – ha subito rallentamenti a causa degli ulteriori accertamenti richiesti dalla Soprintendenza, ad ogni modo, nel corso del mese di febbraio verranno affidate le ulteriori indagini archeologiche e quelle riguardanti la eventuale bonifica di ordigni bellici nel terreno interessato, per procedere all’avvio dei cantieri di lavoro entrò metà del 2025. Sono in corso stretti contatti, direttamente con il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, grazie ai quali contiamo di accelerare al massimo l’iter dell’opera“.
“Svincolo priorità dell’amministrazione”
“La realizzazione dello svincolo di Scopoli è e resta una priorità di questa Amministrazione Comunale: abbiamo sempre fatto tutto il possibile per concretizzare questo risultato e terremo alta la guardia sino alla fine, specialmente ora che siamo in dirittura d’arrivo. Ringrazio per la partecipazione e la collaborazione l’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, gli assessori ed i consiglieri comunali“, conclude il sindaco.
La polemica con Luigi Casini
Erano presenti inoltre, il sindaco di Sellano Attilio Gubbiotti e di Muccia Mario Baroni; il portavoce del ‘Comitato Pro Svincolo’ Alessio Fiacco, e il presidente della Comunanza Agraria Luca Foglietta, che ha concesso i locali per la riunione. Presente anche uno dei portavoce del Comitato Variante Sud, Luigi Casini, con il quale c’è stata polemica. “Ho chiesto la parola, invece l’assemblea è finita e non mi hanno concesso di parlare. Si sono comportati davvero male. Avrei voluto chiedere perché dello Svincolo di Scopoli non c’è un progetto definitivo e se ne può parlare, mentre della Variante sud no. Avrei voluto anche invitarli ad una prossima assemblea pubblica da fare proprio sulla Variante, per fare il punto della situazione ma non è stato possibile”.