Gran finale per Umbrialibri Love a Terni, tra laboratori incentrati sull’amore per se stessi e le emozioni nelle parole
Gran finale per Umbrialibri Love a Terni, tra laboratori incentrati sull’amore per se stessi, con “Tutta l’autostima che voglio”, guidati dalla psicoterapeuta Maria Sole Lancia e il workshop dedicato a “Le emozioni nelle parole”, con la psicologa Flaminia Bolzan. “Non si può amare un’altra persona se prima non si ama se stessi – sostiene Maria Sole Lancia – Per questo è importante lavorare sulla propria autostima, perché il nostro/la nostra partner vede ciò che noi gli mostriamo. C’è una parola chiave che fa da campanello d’allarme per comprendere se si è vittime di un amore tossico, ovvero l’affermazione ‘guarda che mi hai fatto fare’. L’esclamazione, infatti, rientra in un meccanismo per cui si scarica la colpa sull’altra persona, rendendola un carnefice”.
Le emozioni sono state al centro anche della riflessione della psicologa Flaminia Bolzan: “Le emozioni giocano un ruolo fondamentale non solo nelle relazioni interpersonali, ma anche nella nostra quotidianità: ci avvertono di situazioni alle quali andiamo incontro. Con l’avvento dei social network le dinamiche relazionali stanno cambiando perché ci si conosce di più sul piano virtuale piuttosto che su quello reale, e spesso i femminicidi sono la causa dell’incapacità di regolare determinate emozioni. Per questo è importante educare e alfabetizzare sul profilo emotivo, per prevenire”.
A seguire Melissa P – Melissa Panarello, autrice del libro “Storia dei miei soldi” (Bompiani) – dialogando con Andrea Caterini ha spiegato la trama della sua opera: “I soldi possono raccontare la storia di una persona, nel modo in cui li ha fatti, in cui li ha spesi o sperperati, ma raccontano molto anche di te: ad esempio da quale famiglia provieni e come ti relazioni con gli altri”.
Ha chiuso la mattinata un talk incentrato sugli esiti del festival della canzone italiana, “Chi ha vinto e chi ha perso a Sanremo. E perché”, in cui la conduttrice radiofonica Federica Gentile ha commentato i risultati con il giornalista e conduttore televisivo, Pierluigi Diaco, e con il direttore artistico di Umbrialibri, Angelo Mellone. “Sono felice che abbia vinto Angelina Mango, perché è una ragazza dalla grande sapienza musicale, che ha dimostrato come sin da piccola ha respirato e assorbito dalla sua famiglia una vasta cultura a riguardo. Sanremo ha registrato dati di ascolto da monopolio, oltre il 74%, dimostrando, ancora una volta, come il festival e come sia Amadeus, sia Fiorello, sia i co-conduttori, sappiano mescolare la bella musica, alla leggerezza, al divertimento fino a temi trasversali al nostro Paese”.