Nella sala giochi avevano rubato la cassaforte e una "cambia monete" per un valore di 30mila euro, furti anche in altre due aziende: denunciati dai carabinieri
Con un autocarro rubato poco prima ed utilizzato come ariete avevano sfondato una sala giochi, portando via un bottino di circa 30mila euro, per poi rubare anche un’auto ed un furgone in un’officina lì vicino utilizzati per fuggire. Ora i due presunti ladri sono stati identificati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Città della Pieve e denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.
I fatti erano avvenuti nella notte del 29 maggio scorso a castiglione del Lago. Secondo quanto ricostruito, i due – di origini rumene, già noti alle forze di polizia ed in Italia senza fissa dimora – si erano introdotti all’interno di una sala giochi di Castiglione del lago sfondando la vetrina della stessa con un autocarro, rubato poco prima all’interno di un capannone aziendale sito in località Pineta. Una volta all’interno della sala giochi i malfattori si erano impossessati di una cassaforte e di una macchina “cambiamonete”, contenenti complessivamente circa 30.000 euro in contanti, oltre a danneggiare pesantemente la struttura e gli arredi della stessa, per un danno complessivo pari a migliaia di euro. Poco dopo, i due, per assicurarsi la fuga, si erano introdotti in una officina limitrofa dalla quale avevano asportato una autovettura Opel e un furgone Fiat, utilizzati per allontanarsi dal luogo dei furti.
L’analisi dei sistemi di videosorveglianza delle tre attività commerciali, gli accertamenti tecnico-scientifici svolti nel corso dei sopralluoghi e a bordo dell’autocarro utilizzato per penetrare nella sala giochi e del furgone Fiat abbandonato dai ladri in prossimità della stazione ferroviaria, nonché altri accertamenti tecnici, hanno permesso di identificare i due presunti autori dei furti e deferirli alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso.
(foto di repertorio)