I Ceri Mezzani resteranno esposti all'interno del Palazzo d'Europa fino al 18 gennaio, gli sbandieratori eugubini si sono esibiti nel piazzale esterno |
Per la prima volta nella loro storia i Ceri di Gubbio sono entrati al Parlamento Europeo di Strasburgo, diventando i protagonisti di questa giornata.
Al termine della sessione plenaria dell’assise, intorno alle ore 12 di oggi (16 gennaio) ha infatti avuto luogo la cerimonia celebrativa dei 50 anni dello stemma della Regione Umbria, sul quale dal 1973 campeggiano appunto le tre macchine a spalla stilizzate.
Giunti già ieri nella città francese i Ceri Mezzani sono stati esposti all’interno del Palazzo d’Europa (qui resteranno fino al 18 gennaio) e, subito dopo, nel piazzale esterno si sono esibiti gli sbandieratori eugubini.
A fare gli onori di casa è stata l’europarlamentare Francesca Peppucci, promotrice dell’iniziativa, che ha accolto il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e l’assessore alla Cultura e Gemellaggi Giovanna Uccellani, insieme a rappresentanze della Regione, della città gemellata di Thann, e delle delegazioni ceraiole, a partire dall’Università dei Muratori, delle tre Famiglie Ceraiole, del Maggio Eugubino, della Diocesi e dell’Associazione Eugubini del Mondo.
“Un evento straordinario che segna una pagina importante nella storia dell’Umbria e delle festa dei Ceri – ha dichiarato il primo cittadino Stirati – Torniamo a essere presenti in Europa a coronamento delle celebrazioni per i 50 anni del Gonfalone della Regione: i nostri Ceri sono esposti in uno dei luoghi più autorevoli e prestigiosi della democrazia europea e per questo ringrazio i nostri uffici per il lavoro fatto”.
Il sindaco ha mandato un grande ringraziamento anche alle aziende eugubine che hanno aiutato a concretizzare questa prestigiosa opportunità: ovvero le cementerie Barbetti e Colacem, che hanno permesso la realizzazione di 8 nuovi sostegni metallici dei Ceri, e Tracem, Adue, Lc3 e Stb, che hanno sostenuto il trasporto dei Ceri Mezzani in maniera significativa.
Anche in questa occasione non è mancato il momento goliardico quanto significativo (video sopra): una piccola “birata” con il Cero imballato attorno ad un globo all’interno del Palazzo, a ricordare i giri che le macchine a spalla fanno intorno al pennone di Piazza Grande dopo l’Alzata o quelli che il potenziale “matto” compie alla fontana del Bargello per conquistarsi la patente. L’originalità e l’estro dell’eugubinità, d’altronde, non hanno davvero confini…