A Cerreto di Spoleto torna il Presepe vivente, che sarà in scena il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio a partire dalle 17
Un percorso emozionante caratterizzato da botteghe, rivisitazioni di antichi mestieri e degustazioni, con partenza da Piazza Pontano fino a giungere alla meravigliosa Ex Chiesa di San Nicola e alla sede del Museo ‘Il Ciarlatano’, dove sarà allestita la rappresentazione della natività. Torna anche quest’anno a Cerreto di Spoleto, per una nuova edizione, il Presepe vivente che sarà in scena il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio a partire dalle 17. I dettagli dell’evento sono stati presentati giovedì 21 dicembre nella sede del Museo da Giandomenico Montesi, sindaco di Cerreto di Spoleto, Paola Agabiti, assessore a cultura e turismo della Regione Umbria, e Marsilio Rossi, in rappresentanza dell’associazione turistica Pro-Cerreto.
La manifestazione, nata nel 2004, è resa possibile dalla collaborazione tra istituzioni locali e regionali, associazioni del territorio, tra cui l’associazione turistica Pro Cerreto, e i numerosi volontari che dedicano tempo e attenzione alla realizzazione di iniziative come questa che permettono di far conoscere e rivitalizzare i piccoli borghi della Valnerina e di rivivere antiche tradizioni.
“È una manifestazione importantissima per noi – ha commentato il sindaco Montesi –, che coinvolge tutta la collettività, non a caso sono circa i 100 figuranti, persone del nostro comune che rendono vivo il borgo e il castello. Il presepe si disloca per le vie del centro di Cerreto ed è ancora più ricco quest’anno. I volontari e la proloco hanno messo in campo ulteriori idee e per realizzarle hanno fatto un lavoro straordinario, faccio loro i miei complimenti e ringraziamenti, a nome della nostra comunità, ma anche da parte di chi verrà a vedere questa rappresentazione del Presepe vivente, importante non solo per il suo significato simbolico ma anche per quello che riusciamo a offrire grazie alle scene di vita, ai nostri paesaggi e all’atmosfera suggestiva che si crea la sera con il buio”.
Lungo il percorso, che si snoda tra scorci e panorami mozzafiato, incorniciato dal paesaggio della Valnerina, sarà possibile ammirare il fabbro mentre forgia il ferro arroventato, il falegname che intaglia il legno, il pescatore, il canestraio che intreccia le ceste di vimini, le donne che lavorano i gomitoli di cotone per ricavarne pizzi e merletti, il calzolaio e tanti altri mestieri e artigiani grati ai circa 100 figuranti coinvolti nella rappresentazione. Sarà anche possibile degustare il formaggio preparato dal pastore, la focaccia del forno a legna, le salsicce, le frittelle, la polenta, il pane del fornaio, il vino caldo preparato nella locanda, insieme a tanti altri prodotti tipici. Il tutto in un ambiente unico, accompagnati nel percorso da racconti che evidenziano la storia della Natività.
“Si rinnova la tradizione del Presepe vivente qui a Cerreto – ha commentato l’assessore Agabiti –, un evento molto importante per tutta la comunità umbra in quanto consente sia di riuscire a coinvolgere tanti volontari che lavorano da tempo per organizzare tutto l’allestimento e rendere visibile ai tanti visitatori un evento così significativo, che da un punto di vista promozionale perché riesce a richiamare tanti appassionati in questo meraviglioso borgo della Valnerina. C’è una promozione turistica ma anche integrata alla scoperta di angoli straordinari e suggestivi”.