I sorrisi di Perugia e i mugugni dalla Toscana (Siena esclusa) e quelli in Umbria, a nord e a sud
Per ora è solo uno studio. Sessanta pagine in cui i tecnici del Ministero Infrastrutture e Trasporti e di Rfi spiegano perché il luogo più opportuno dove realizzare la fermata Medio Etruria dei treni dell’Alta Velocità sia Creti, nel comune di Cortona. Una soluzione a ridosso dell’uscita del Raccordo autostradale Perugia – Bettolle di Foiano della Chiana. A circa 60 km dal capoluogo umbro e a una trentina da Arezzo, dove c’è delusione per la mancata scelta della frazione di Rigutino, nel proprio territorio. Così come all’interno dell’amministrazione regionale toscana. Dove si sospetta che da Perugia sia partita qualche telefonata verso il ministro Salvini per forzare la mano. Cosa che l’assessore umbro Melasecche smentisce.
Da Arezzo il Comitato pro Rigutino si appella al premier Giorgia Meloni. Ma anche dall’Alto Tevere umbro, tradizionale roccaforte leghista, la scelta di spostare più a sud la futura stazione Medio Etruria non soddisfa, dato che Rigutino risulta più facilmente raggiungibile rispetto a Creti.
Una soluzione, dunque, che piace soprattutto a Perugia e al suo hinterland e a Siena. Ma che non viene accolta con soddisfazione neanche nell’Umbria centro meridionale, che qualcuno vorrebbe far attraversare dall’Alta Velocità, da Terni, a Spoleto a Foligno, prima di raggiungere il capoluogo. Una soluzione, quest’ultima, che appare oggettivamente impraticabile per i costi che richiederebbe una linea della TAV praticamente alternativa a quella direttissima sull’asse Roma – Firenze. La cui sosta intermedia, nella stazione appunto Medio Etruria, non è neanche scontata. Visto che al momento siamo in presenza di uno studio realizzato da quella commissione tecnica a cui Umbria e Toscana, nell’impossibilità di accordarsi, si erano affidate come salomonico giudice.
La soluzione scelta, però, favorisce Perugia a scapito di Arezzo, rispetto alle altre soluzioni sul tavolo. O riequilibra la prospettiva che vedeva l’Umbria e il suo capoluogo svantaggiati, a seconda dei punti di vista.
Certo, da Arezzo per raggiungere Creti in auto servono circa 40 minuti, che si sarebbero risparmiati con la soluzione casalinga. Anche se sono meno dell’ora e un quarto con cui, traffico permettendo, che occorre ora per arrivare alla stazione Santa Maria Novella di Firenze. Da Perugia, pur con una distanza quasi simile, Creti si raggiunge in auto in circa 45 minuti, per arrivare a Rigutino servono una ventina di minuti in più. Sempre in auto. Perché questo è il punto: in assenza di importanti investimenti, dall’Umbria la TAV si intercetta rapidamente spostandosi su gomma, che sia l’auto privata o il bus-navetta.
Anche le spese e le difficoltà tecniche per l’adeguamento delle infrastrutture per raggiungere la stazione Medio Etruria influiranno sulla scelta finale. Consapevoli che qualunque essa sia, finirà per scontentare più di un territorio.