Dopo la fumata nell'incontro con FI e FdI, Progetto Perugia accompagnata da Peppucci nelle "stanze" del PPE
Dopo il deludente incontro con i numeri uno regionali di FdI, Emanuele Prisco, e Forza Italia, Andrea Romizi, nel giorno in cui quest’ultimo ha ufficializzato il patto con il consigliere regionale Andrea Fora, i rappresentanti dell’altra forza civica che rischiano di essere scalzati dall’area di centrodestra, o che comunque minacciano di uscirne proseguendo nella scelta di candidare a sindaco Edi Cicchi, Progetto Perugia, rivendicano da Bruxelles l’appartenenza all’area politica del Partito Popolare Europeo. Ad accompagnarli all’incontro con l’on. Manfred Weber, presidente e capogruppo del PPE è stata l’europarlamentare di Forza Italia Francesca Peppucci.
Un incontro che vuole essere la base di una collaborazione tra il PPE, gruppo di maggioranza e più antico dell´Eurocamera, e ‘Progetto Perugia’, movimento, questo, “con cui c’ è una comune visione e condivisione di valori” scrivono in una nota.
Peppucci, nel presentare il movimento ‘Progetto Perugia’, ha evidenziato che “le realtà territoriali sono il motore di funzionamento della macchina europea e che il PPE ne riconosce l’importanza. Il PPE, nonostante i suoi 70 anni, si presenta con valori e progetti sempre innovativi. Con la sua capacità ed il suo peso specifico nella complessa macchina legislativa, è in grado di dare risposte concrete ai cittadini, che ancora oggi lo reputano un punto di riferimento. Il ministro on. Antonio Tajani ha da sempre saputo valorizzare il ruolo del PPE non solo in ambito europeo ma anche nazionale e la vicinanza di oggi ne è la dimostrazione”.
“Con le nostre migliaia di sindaci e consiglieri comunali e regionali, il PPE si conferma un punto di riferimento per i territori, determinato e determinante anche e soprattutto in momenti storici di particolare complessità. Insieme siamo forti ed è forte e unita l’Europa che portiamo avanti” ha detto Weber.
Chissà se a Romizi, sindaco e coordinatore di Forza Italia, sono fischiate le orecchie per gli echi di quanto fatto trapelare da Bruxelles…