Una delle regioni più premiate dell'edizione 2024 della prestigiosa Guida, che porta a sei i ristoranti stellati. Assegnata anche una Stella verde
Tre nuovi ristoranti umbri stellati. L’edizione 2024 della prestigiosa Guida Michelin ha assegnato una stella ad Ada Gourmet di Ada Stifani a Perugia; Elementi Fine Dining di Andrea Impero al Borgobrufa Spa Resort di Torgiano; Une di Giulio Gigli a Capodacqua (Foligno). Tre riconoscimenti che fanno dell’Umbria una delle terre più premiate in questa edizione. In tutto quest’anno gli ispettori hanno assegnato 33 nuove stelle Michelin, tra i quali due 3 stelle: Quattro Passi e Atelier Moessmer.
I premiati di questa 69esima edizione della Guida Michelin si aggiungono agli altri ristoranti stellati: Casa Vissani di Baschi, L’Acciuga di Perugia e Vespasia di Norcia. Quest’ultimo ristorante, con lo chef Fabio Capiello, ha ricevuto quest’anno anche la stella verde, che premia la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Festa a Torgiano per la stella Michelin
Festeggiano i protagonisti dei nuovi ristoranti stellati. “L’emozione è grande – afferma Andrea Impero, classe 1990 e alla sua prima stella Michelin – e non posso non pensare in primis a chi mi è accanto in maniera discreta ma determinante da ben 10 anni, in un’unione di intenti professionali e personali, ovvero mia moglie Martina Pallante, Restaurant Manager di Borgobrufa SPA Resort. Una stella speciale, perché ha il volto genuino dei nostri 70 micro-fornitori, delle indispensabili brigata di cucina e brigata di sala, e soprattutto della famiglia Sfascia, che ringrazio per aver da sempre creduto in questa visione di cucina fine dining etica, che mette a sistema minuscoli territori, piccoli produttori e materie prime. ‘Elementi’ per tutti noi è uno stile di vita. È dare un tributo vero e tangibile a chi produce qualità, attraverso la selezione e l’utilizzo dei loro prodotti e la ricerca e la creazione di piatti che ne esaltino al massimo le qualità. Si parte dalla terra, dalle mani che l’hanno lavorata, per arrivare attraverso le nostre menti a ciò che voi poi trovate a tavola. Non a caso il nome del ristorante significa proprio questo: ‘elementi’ come ingredienti ‘e le menti‘ ad indicare chi pensa a valorizzarli”.
Grande soddisfazione anche per la famiglia Sfascia, proprietaria del Resort. “La scelta di utilizzare 70 micro-produttori dislocati tra l’Umbria e le altre regioni limitrofe, è sicuramente una scelta economicamente importante da sostenere e logisticamente complessa da gestire – afferma Andrea Sfascia, titolare di Borgobrufa SPA Resort – ma abbiamo un forte senso di appartenenza e crediamo nel principio che fare impresa significhi portare benefici al territorio in senso allargato“.
“Stella verde” per Norcia
Già ristorante stellato, il ristorante Vespasia (Palazzo Seneca) di Norcia ha ricevuto anche la Stella Verde Michelin. Grande la soddisfazione della famiglia Bianconi e degli chef Fabio Cappiello e Fumiko Sakai.
“La Stella verde – commenta Vincenzo Bianconi – era da anni il nostro obiettivo, rappresenta quello in cui crediamo i nostri valori più profondi, abbina ad una cucina di qualità temi come la valorizzazione dei produttori locali, proprie produzioni di alimentari bio e la sostenibilità della cucina proposta sull’ambiente. Si tratta quindi anche di energia, gestione e produzione dei rifiuti, sprechi e tanto altro. Grazie a tutto il Team del Vespasia e del Relais & Chateaux Palazzo Seneca di Norcia. È la squadra che vince bravi e grazie a tutti: ai nostri Ospiti che con pazienza prenotano il loro menù almeno 24 ore prima; al Team del ricevimento che prende le prenotazioni dei menù e racconta il nostro locale ed il nostro manifesto etico; al Team di sala che accoglie con amore, professionalità ed entusiasmo i nostro Ospiti; al Team di cucina che selezione i migliori prodotti della nostra terra e prepara dei piatti che meritano il viaggio; ai miei genitori ed a mio fratello con i quali abbiamo condiviso e voluto implementare il sistema di selezione dei prodotti d’acquistare e la gestione dei rifiuti arrivando ad avere ad oggi grazie all’impegno di tutti l’88% di differenziata, una produzione di energia rinnovabile che eguaglia i nostri consumi, diversi prodotti bio derivanti dalla nostra azienda agricola Vallaccone, produttori appassionati capaci e disponibili a venire incontro alle nostre esigenze di qualità totale. Un mondo migliore per tutti è possibile.. occorre soltanto crederci di più e fare da subito la propria parte… a prescindere dagli altri… alla fine poi qualche cosa di buono succede sempre. Grazie alla Guida Michelin per averci dato fiducia ancora una volta e per aver premiato la nostra storia, il nostro presente ed il nostro futuro“.
(aggiornato alle ore 11 del 15 novembre)