Sotto la lente della finanza di Perugia gli ambulanti della Fiera dei morti. Denunciati 3 venditori. Irregolarità anche sugli scontrini
Durante la scorsa settimana, in occasione della tradizionale “Fiera dei Morti”, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha predisposto uno specifico piano di azione, con un’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio e contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale.
In tale ambito, nel corso degli interventi effettuati nell’area di Pian di Massiano, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro amministrativo di 613 prodotti (articoli da bigiotteria) in quanto posti in commercio in violazione della normativa vigente in materia di sicurezza (D.Lgs. n 206/2005).
Inoltre, sono state sottoposte a sequestro 4.811 confezioni e carte denominate “pokemon” riportanti marchi contraffatti e sono stati segnalati tre venditori ambulanti alla competente Autorità giudiziaria, perché ritenuti responsabili dei reati di produzione e commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti e violazione della normativa sul diritto d’autore.
Infine, nel corso delle attività svolte alla Fiera dei morti, i finanzieri del Gruppo di Perugia hanno effettuato dei controlli strumentali, finalizzati alla regolare emissione di documenti commerciali, il cui esito ha permesso di rilevare 18 irregolarità su 20 controlli, con una percentuale di irregolarità pari al 90%, segnalando altresì alla locale Prefettura un soggetto trovato in possesso di 12 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.