Ci si prepara al summit di lunedì tra Regione e sindacati sul futuro dell'Acciaieria di Terni.
Ci si prepara al summit di lunedì prossimo all’incontro tra la Regione e i sindacati sul futuro dell’Acciaieria di Terni. Un momento in cui si dovrà fare il punto della situazione. I sindacati si preparano e si è riunita la segreteria provinciale della Uilm di Terni per fare una valutazione sulla situazione generale di Acciai speciali Terni e “sui ritardi di un accordo di programma che genera preoccupazione ed instabilità“.
I ritardi dell’accordo di programma
“I ritardi politici, – dice la segreteria – motivati a volte da giustificazioni approssimative, creano apprensioni sociali e valutazioni che, ad oggi, non posso ostacolare la produzione di un piano industriale che attendiamo da 20 mesi. Le velocità industriali rispetto alle velocità politiche sono incompatibili e non avere soluzioni per un azienda leader sul mercato nazionale ed internazionale come AST sembra come la volontà di generare futuri preoccupanti”.
Il Piano industriale
Così le richieste future sono della presentazione di un piano industriale e capire “e come la proprietà intende disegnare la fabbrica per il futuro gli investimenti, gli asset, gli assetti, le produzioni e i livelli occupazionali che sono elementi che si devono affrontare in maniera concertativa e non unilaterale”.
“Stop a riorganizzazione silente”
La Segreteria Provinciale della UILM di Terni inoltre crede che “una riorganizzazione silente interna sia la cosa più sbagliata che oggi la proprietà possa fare. Le riorganizzazioni, le efficienze senza innovazioni tecnologiche, i risparmi giusti ma a volte indirizzati nella direzione sbagliata se non discussi e ben valutati possano mettere in discussione le affidabilità che un sistema può avere. Gli oltre 50 lavoratori che hanno visto il proprio ruolo essere efficientato sono un sacrificio che il sistema, a volte incomprensibile per le scelte industriali, può attutire ma che non avendo logiche di sistema sembrano approssimative e non indirizzato ad una organizzazione funzionale“.
“Pronti ad un confronto trasparente e necessario”
La segreteria provinciale Uilm Terni si mette quindi a disposizione “per un confronto trasparente e necessario per avere una prospettiva industriale, per il sito, solida e competitiva. La UILM di Terni si è sempre messa in discussione sulle sfide, credendo che queste siano sempre necessarie per raggiungere gli obbiettivi, ma crede anche che le azioni unilaterali senza il coinvolgimento delle OO.SS. e dei lavoratori sia la cosa più sbagliata ed arrogante che una direzione possa fare per alimentare frizioni, tensioni e divisioni che non servono a nessuno. Pronti alle sfide, con la consapevolezza che il silenzio di alcuni sia una posizione determinata, la UILM di Terni pretende chiarezza sul futuro di AST e che avvenga il tutto nei più brevi tempi possibili, senza fare sconti a nessuno“.