Fermate dalla polizia all'aeroporto San Francesco mentre stavano per imbarcarsi per Londra. Il giudice: obbligo di dimora a Perugia
La polizia di Stato di Perugia presso l’Aeroporto Internazionale San Francesco d’Assisi ha tratto in arresto due cittadine straniere, di origini iraniane, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Infatti, nel corso dei previsti controlli preventivi svolti nell’area check-in nei confronti dei passeggeri in partenza per Londra, gli operatori di polizia hanno riscontrato anomalie dei passaporti di due cittadine straniere.
Dai successivi approfondimenti, è emerso che i due passaporti brasiliani di cui erano in possesso le donne, presentavano elementi di difformità dagli originali, e la non conformità del sistema microchip di sicurezza interno al passaporto.
Dopo aver proceduto al sequestro dei titoli di espatrio gli agenti hanno accertato che le due donne, rispettivamente classe 1991 e 1990, cittadine iraniane, avevano lasciato l’Iran con l’obiettivo di raggiungere la Gran Bretagna.
Al termine delle attività di rito, svolte per gli aspetti di specifica competenza anche dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Perugia, sono state arrestate per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trattenuti presso le celle di sicurezza della Questura.
Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio del Comune di Perugia per entrambe le indagate.