Le telecamere di sorveglianza e un dettaglio specifico non lasciano scampo agli autori del furto in un'area di servizio lungo la E45, la coppia era già nota alle forze dell'ordine
Si erano fermati con la loro roulotte nell’area di servizio di Sansepolcro lungo la E45 e avevano compiuto un furto ai danni del bar interno. Purtroppo per loro però, 10 giorni dopo, sono stati scoperti e rintracciati dai carabinieri.
Si tratta di una coppia italiana, un 30enne e una 40enne provenienti dal Nord Italia. Nella notte tra il 22 e il 23 agosto, come riferito dai carabinieri, la donna aveva distratto la barista con una serie di inutili richieste di informazioni, mentre il suo compagno ne approfittava per allungare il braccio e agguantare due serie di gratta e vinci esposte dietro il bancone della cassa.
Non contento, visto che la conversazione tra le donne si stava prolungando, l’uomo ne aveva approfittato per infilare nel proprio zaino anche diversi generi alimentari “a portata di mano”.
Quando la barista si è accorta del furto i due erano già ripartiti. I carabinieri di Sansepolcro hanno però acquisito le immagini della videosorveglianza interna e proprio ieri (3 settembre), grazie anche ad un sofisticato software informatico che mette a confronto i tratti somatici delle persone già fotosegnalate, i militari sono riusciti ad identificare la coppia, già nota alle forze dell’ordine.
Ulteriore elemento di riscontro è stato il vistoso tatuaggio tribale che l’uomo ha impresso sul braccio, ben visibile più volte durante le mosse fulminee per afferrare gratta e vinci e prodotti alimentari. Di fatto è stato l’elemento che li ha “traditi”. Il danno ammonta a circa 500 euro e ora i due ne dovranno rispondere di fronte alla magistratura.