La tragedia è avvenuta in uno specchio d'acqua della golena del Tevere ad Anghiari, vittima un 45enne | Le ricerche erano scattate ieri (domenica 16 luglio) alle 12 ma il corpo è stato ritrovato solo questa notte alle 2
Si era tuffato in un laghetto della golena del Tevere, ad Anghiari, e non è più riemerso. Il corpo dell’uomo, un 45enne (I.D.B le sue inizilai) di origini romene, è stato ritrovato solo questa notte (17 luglio), dopo quasi 15 ore di ricerche.
L’uomo, residente a Palazzo del Pero e titolare di una ditta edile del posto, era venuto in Valtiberina per pescare insieme ad altri 4 amici. Intorno alle 10 di ieri mattina (16 luglio) lui e un amico avevano cercato refrigerio dal grande caldo proprio in uno degli specchi d’acqua della golena (largo 50 metri e profondo 6), dove vige peraltro il divieto di balneazione.
Forse a causa di un malore il 45enne è stato improvvisamente inghiottito dalle acque, scomparendo alla vista di tutti. Gli amici dell’uomo hanno subito dato l’allarme e in zona, intorno alle 12, sono scattate le ricerche con un vaso spiegamento di forze: carabinieri, vigili del fuoco con squadre a terra e sommozzatori, mezzi di emergenza urgenza della Asl Toscana, due ambulanze da Sansepolcro e perfino l’elicottero Drago.
Dopo lunghe e approfondite ispezioni (rese difficili anche dalla scarsa visibilità nel fondale) nella notte, intorno alle 2, è avvenuto il tragico ritrovamento del corpo, che ha azzerato le già flebili speranze di rivedere vivo lo sfortunato pescatore, che lascia moglie e due figli. Da quanto emerge non verrà effettuata l’autopsia sulla salma.