La risposta all'interrogazione di Pastorelli e Fioroni: poi sarà cura del Comune pensare alla rigenerazione urbana
“Qualora il piano di delocalizzazione per le ex fonderie Tacconi richiesto dal Comune di Assisi fosse presentato dalle Fonderie non mancherà di certo il supporto e il sostegno della Giunta regionale”. Lo ha detto l’assessore regionale Enrico Melasecche dopo l’interrogazione dei consiglieri Stefano Pastorelli e Paola Fioroni che nei giorni scorsi avevano segnalato la “situazione insostenibile” derivata dalla presenza delle ex fonderie Tacconi nell’abitato di Santa Maria degli Angeli.
“Dalla campagna di monitoraggio della qualità aria nelle vicinanze dell’impianto svolta da Arpa non emergono problematiche tali da rendere necessaria una nuova campagna di monitoraggio. Anche per il 2023 restano ferme le attività di controllo previste dal protocollo. Restano ferme le competenze del Sindaco da esercitare in base alle esigenze di tutela della salute. La Giunta regionale non può che accogliere positivamente l’ipotesi di delocalizzazione dell’impianto, fonte di innegabili disagi e di un significativo impatto paesaggistico. L’ambiziosa e complessa azione di rigenerazione urbana è di competenza del Comune di Assisi, come confermato dal Tar che ha rigettato un ricorso dell’azienda”, ha spiegato l’assessore.
Pastorelli ha espresso soddisfazione: “L’interrogazione sulle ex fonderie Tacconi ha un carattere di equilibrio tra salvaguardia dei posti di lavoro e la tutela dei cittadini. Le difficoltà ci sono. Prendo atto che il Comune di Assisi non ha presentato alcun progetto. L’unico atto del Sindaco fu quel provvedimento a ridosso delle elezioni comunali, risultato inefficace. Accolgo favorevolmente la disponibilità della Regione ad affrontare il problema. Solleciteremo l’amministrazione – la conclusione anche a nome di Fioroni – a presentare un piano”.