L'iniziativa per le persone ricoverate al Centro ospedaliero di riabilitazione intensiva e i loro caregiver
Un Giardino Terapeutico per favorire il recupero, utilizzare meglio il tempo e migliorare la qualità della vita delle persone ricoverate al Cori (Centro Ospedaliero di Riabilitazione Intensiva) di Passignano sul Trasimeno e dei loro caregiver. Con questi molteplici scopi è stato realizzato il nuovo spazio verde, presentato sabato mattina (24 giugno) alla presenza di Luigi Sicilia, direttore facente funzione dell’Usl Umbria 1, Sandro Pasquale, sindaco di Passignano sul Trasimeno, Maurizio Massucci, direttore del Cori, Mario Santelli, direzione sanitaria Po, Nicoletta Pauselli, presidente Aita (Associazione Italiana Afasici) Umbria, Adriano Minelli e Guerrino Bordi, presidenti di Alice (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) Umbria, Giulia Rigotti, fisioterapista del Cori. Il giardino è stato realizzato grazie al sostegno e contributo di Aita Umbria Odv, Alice Umbria Odv, Comune di Passignano, Comunità Montana Trasimeno, Proloco di Passignano e dei Rioni di Passignano: Centro due, Centro Storico, Oliveto, San Donato.
“L’inaugurazione del Giardino – ha affermato il direttore Maurizio Massucci – ha rappresentato un bel momento di condivisione con i pazienti, gli operatori e le associazioni. È stata un’occasione per inserire nel panel delle possibilità riabilitative del Cori anche questa modalità innovativa per alcuni tipi di pazienti con disabilità neurologica. È dimostrato dalla letteratura scientifica, infatti, che operare a contatto con la natura per una persona con disabilità neuromotoria possa costituire uno stimolo efficace per il recupero cognitivo e motorio, aiutare a generare sensazioni positive e rasserenanti, facendo così diminuire la percezione del dolore ed alleviando gli stati di ansia, stress e depressione. Nel nostro centro c’è un cortile esterno, dove gli utenti possono accedere agevolmente, che è sempre stato utilizzato come punto di incontro, aggregazione e condivisione per persone ricoverate e loro caregivers. Grazie alla collaborazione della Comunità Montana e delle associazioni del territorio, abbiamo pensato di migliorare il nostro cortile, creando un luogo piacevole, stimolante e capace di favorire le possibili occasioni di aggregazione tra le persone, confidando nella relazione favorita dagli operatori, in un ambiente bello e con alto valore terapeutico. Nel definire questo progetto abbiamo cercato di coinvolgere soprattutto le associazioni locali di volontariato”.
Alice ed Aita hanno dato subito la disponibilità del loro tempo per piantare fiori, erbe aromatiche e curare alcune fioriere accessibili. Nei prossimi mesi alcuni volontari e soci delle due associazioni, alcuni sono anche ex degenti del Cori, aiuteranno gli operatori e le persone ricoverate in struttura, a collocare fiori e piante in contenitori inseriti in spazi creativi. Sarà un’occasione terapeutica unica, rivolta a tutte le persone con difficoltà, sia motorie che neuropsicologiche, oltre a mettere a disposizione un ambiente piacevole dove vivere momenti di aggregazione e cura durante le settimane di riabilitazione.
Il Cori di Passignano sul Trasimeno offre un ricovero riabilitativo in degenza o in Day Hospital a pazienti post-acuti che richiedono prestazioni complesse di carattere assistenziale e riabilitativo intensivo nell’arco delle 24 ore. Nel Centro sono presenti: un Reparto di Degenza ordinaria, un Servizio di Day Hospital riabilitativo ed Ambulatoriale. Si svolgono attività quali: fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale, idrochinesiterapia, trattamento per la spasticità muscolare, trattamento della disfagia neurogena.