Gli organizzatori della manifestazione a Perugia: "Siamo in 10mila"
“Capito Tesei, siamo ufficialmente 10mila”. Il corteo colorato (di rosa, di rosso, ma soprattutto dei colori dell’arcobaleno) sta salendo da via Masi quando dai carri i microfoni danno l’entità delle persone che hanno aderito alla parata dell’Umbria Pride 2023 a Perugia.
Una manifestazione per la quale è stato scelto di non richiedere alcun patrocinio, ma al quale alcune forze politiche hanno dato ufficialmente il loro appoggio (diversi gli esponenti politici delle opposizioni che hanno sfilato) insieme alle tante associazioni per la tutela dei diritti civili.
Una parata che Perugia quest’anno ha accolto con meno curiosi ai lati del tragitto del corteo festante (dall’Arco Etrusco fino a piazza IV Novembre), ma con tante persone a comporre il corteo. Tra canti, balli e slogan. Contro il Governo nazionale e regionale, contro la Chiesa, contro alcuni esponenti politici in particolare (Salvini, ma anche il perugino Pillon, sotto la cui abitazione qualcuno ha fatto un selfie con un gesto inequivocabile).
Tra le tante rivendicazioni sui temi dell’inclusione, quest’anno in particolare spazio alle famiglie arcobaleno, che hanno aperto il corteo.
(notizia in aggiornamento)