Giovedì 29 giugno, all'Anfiteatro Romano di Terni, il concerto dell'ensemble "I solisti Aquilani" accompagnati dal re dei violinisti zigani Roby Lakatos.
Terni è pronta ad accogliere uno dei più straordinari eventi musicali dell’estate: giovedì 29 giugno, alle ore 21.00, avrà luogo all’Anfiteatro Romano il concerto dell’ensemble “I solisti Aquilani” accompagnati dal re dei violinisti zigani Roby Lakatos.
Il virtuoso delle quattro corde, in grado di integrarsi abilmente in contesti orchestrali, si unirà, questa volta, a una formazione d’archi affiancata da una gipsy band, composta da due violini, chitarra, piano, cimbalom e contrabasso.
Il repertorio offrirà spunti per un proficuo confronto e un’ispirazione reciproca, dal momento che nella stessa personalità di Lakatos convergono molteplici tradizioni, affiancate da un’attitudine all’improvvisazione e da una sensibilità eclettica postmoderna. Non sorprenderà, dunque, l’ascolto di una versione del celebre “Volo del calabrone”, di Rimski-Korsakov, accanto a un tango di Piazzolla.
Il concerto, curato dall’Associazione VIsioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni, è realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.
“I Solisti Aquilani”
“I Solisti Aquilani” si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito.
Roby Lakatos
Roby Lakatos non è solo un virtuoso del violino, ma un geniale musicista dotato di straordinaria versatilità. Nato nel 1965 in una famiglia di musicisti, esordisce come primo violino in un’orchestra tzigana a soli nove anni. Dal 2020 Roby Lakatos è ambasciatore della International Yehudi Menuhin Foundation.