Conferme fino al 30 settembre di quest'anno, poi una verifica per conferme, cambi e spostamenti
Nel giorno in cui la Giunta vara la delibera sull’attuazione del programma di governo nel 2022 – di fatto il primo anno fuori dall’emergenza Covid, almeno nel suo momento peggiore – la governatrice Donatella Tesei, che nei giorni scorsi ha ribadito pubblicamente la propria determinazione a ricandidarsi per il centrodestra, fissa i paletti sull’organizzazione della macchina regionale.
Con i partiti della coalizione che hanno ormai rinunciato a rimpasti in Giunta per questo anno e poco più che resta fino al termine della legislatura, l’attenzione è concentrata sui dirigenti. Ruoli ormai strategici nella pubblica amministrazione. E con l’attuale esecutivo regionale, il primo di centrodestra nella storia dell’Umbria, che si è trovato a lavorare in gran parte con funzionari e dirigenti entrati in carica nelle precedenti legislature. Cosa che in qualche caso ha creato diffidenze e malumori, mentre in altri è stata trovata subito una corrispondenza d’intenti tra apparato burocratico e guida politica.
Il tema dei dirigenti, però, resta centrale per i partiti del centrodestra e per la Giunta Tesei. Con la governatrice che ha deciso per il rinnovo degli incarichi in essere fino al 30 settembre di quest’anno. A quel punto si farà un check sull’attività svolta da ciascuno. Ed eventualmente, si provvederà ad effettuare alcuni cambi (laddove possibile) o spostamenti tra settori. Così da avere una macchina su misura per l’ultimo anno di mandato e, nelle intenzioni del centrodestra, per gli anni a venire.