Il prelievo potrà essere effettuato da cacciatori autorizzati fino al 15 dicembre
L’Ispra si convince, via libera alla caccia in deroga allo storno. Dopo due anni di stop e una lunga interlocuzione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) condotta dall’Assessorato all’Agricoltura, la Regione Umbria ha approvato il piano regionale per il controllo dello storno (Sturnus vulgaris), che permetterà il prelievo in deroga della specie.
Il prelievo potrà essere effettuato da cacciatori formati, autorizzati dall’amministrazione regionale su specifica richiesta degli agricoltori, fino al 15 dicembre.
Grazie all’azione dell’Assessorato e alla collaborazione delle associazioni venatorie (che chiedono caccia in deroga anche per altre specie considerate invasive) è stato possibile superare gli ostacoli incontrati e trasmettere all’Ispra i necessari dati riepilogativi sulle attività di prelievo svolte negli anni precedenti. Condizione necessaria per il via libera alla caccia in deroga allo storno.
Il prelievo in deroga dello storno, sottolinea l’assessore Morroni, consentirà di prevenire danni alle produzioni agricole, in particolare nei vigneti e negli oliveti che rivestono in Umbria un rilevante interesse sia da un punto di vista economico che in termini di identità del paesaggio regionale.